Potrebbe essere del posto il piromane della discarica di Colle Marconi
I reati di cui potrebbero essere accusati i responsabili della discarica abusiva sono prescritti, considerato che il sito è sotto sequestro dal 2009. Chi ha appiccato il fuoco, dunque, potrebbe non essere un camorrista che voleva nascondere le prove
Non un camorrista con l’obiettivo di cancellare prove pericolose, ma qualcuno del posto, impaurito dalla possibilità di essere scoperto. Potrebbe essere questo l’identikit del piromane che nella notte fra sabato 27 e domenica 28 giugno ha appiccato diversi roghi nella discarica abusiva di Colle Marconi mettendo a repentaglio la salute di decine di migliaia di persone.
Una deduzione derivante dal fatto che, i reati di cui potrebbero essere accusati i responsabili della discarica abusiva, sono prescritti da anni. L’area è sotto sequestro dal 2009. Ma i reati ambientali si prescrivono in 4 anni, mentre ce ne vogliono 6 per il traffico di rifiuti. In ogni caso, eventuali prove presenti nel sito, non avrebbero portato nessuna condanna.