"Mia figlia aggredita da una vicina mentre giocava": il racconto choc del padre della ragazzina

“Mia figlia presa a pugni in testa da una vicina mentre giocava con altri bambini”. È la segnalazione choc che arriva dal padre della ragazzina, un imprenditore di un'azienda della Val di Sangro.

L'episodio che riferisce sarebbe avvenuto nel pomeriggio di giovedì 29 giugno, nel cortile di un palazzo a Fossacesia.

“Verso le 18, alcuni bambini giocavano a nascondino e a palla nel loro cortile, confinante con un piazzale di libero accesso – racconta il genitore - Durante il gioco una signora guardava e offendeva continuamente i bambini, fino a quando è successo quanto di più incivile e irrispettoso possa esistere: mia figlia, mentre raccoglieva la palla, è stata dapprima presa a pugni in testa dalla donna e poi presa per il collo, il tutto alla presenza degli altri bimbi impauriti e sconvolti e di adulti che passavano in quel momento”.

La ragazzina è stata aiutata dalla madre e portata via. Nel frattempo, però, ha perso i sensi ed è stata soccorsa immediatamente dalle persone presenti, mentre veniva allertata l'ambulanza.

Gli operatori del 118 hanno avvisato dell'accaduto i carabinieri di Fossacesia, che si sono prontamente portati sul luogo. Nessun provvedimento è stato preso, al momento. Nei prossimi giorni la famiglia presenterà querela.

“Mia figlia è stata portata all’ospedale di Lanciano e ha trascorso la notte in pronto soccorso – racconta ancora il padre – le hanno dato una prognosi di 7 giorni, eventualmente da rivalutare alla scadenza. E' molto turbata per quanto accaduto. Siamo noi adulti a dare gli esempi di vita e di senso civico ai nostri figli, pertanto – conclude il genitore - è nostro diritto e dovere civico evitare atti del genere che portano solo ad aumentare episodi di violenza e di inosservanza delle regole o leggi, anche da parte dei giovani”.