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Cronaca Atessa

Ex-Blutec Ingegneria Italia: formalizzato il passaggio al gruppo Magnetto

Firmati gli accordi per il riconoscimento di 'una tantum', il pagamento dei ratei di tredicesima e un anticipo della retribuzione di dicembre, tutte somme già erogate o in via di erogazione

Si sta risolvendo positivamente la vicenda dei lavoratori ex Blutec-Ingegneria Italia, con il passaggio al gruppo Magnetto dello stabilimento di Atessa, insieme a quello di Tito Scalo (Potenza). 

Ieri, al ministero del Lavoro si è tenuto l'incontro tra i commissari straordinari di Ingegneria Italia e le organizzazioni sindacali, per avviare il percorso di rilancio e di messa in sicurezza delle unità metallics composte oggi dai due stabilimenti. 

Come spiega la Fiom in una nota: "La situazione complessa che si è ulteriormente aggravata circa un anno fa, per via delle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto la proprietà del gruppo, va verso la soluzione grazie alla determinazione e alle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori, dei delegati e all' impegno dei commissari straordinari".

Nella giornata di ieri si è proceduto inoltre alla firma degli accordi per il riconoscimento di 'una tantum', il pagamento dei ratei di tredicesima e un anticipo della retribuzione di dicembre, tutte somme già erogate o in via di erogazione. 

Il percorso prevede l’affitto per sei mesi delle unità produttive alla Ma Spa del gruppo Magnetto, con il passaggio senza soluzione di continuità di tutti i lavoratori del perimetro.

Per quanto attiene al Tfr e il versamento al Fondo Cometa della quota spettante ai lavoratori aderenti, sarà a carico di Ma in caso di futuro acquisto o nel caso di interruzione del rapporto sarà comunque liquidato dalla stessa.

Inoltre, la Ma Srl si è obbligata a presentare un'offerta di acquisto vincolante nel momento in cui le unità produttive verranno messe a bando per l’acquisizione definitiva. 

"La Fiom, pur mantenendo alta l’attenzione - scrivono in una nota Fiom nazionale, provinciale di Chieti, Basilicata e rsu Fiom - si dichiara ampiamente soddisfatta del risultato raggiunto che consente il rilancio dei siti produttivi di Atessa e Tito Scalo e garantisce il futuro occupazionale di tutti i lavoratori. Questo percorso getta le basi per l’individuazione delle necessarie soluzioni per le restanti divisioni del gruppo, a partire da Termini Imerese".

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