Escursionisti bloccati a 2.500 metri sulla Maiella, salvati dall'elicottero
La donna ha avuto un problema alla gamba per cui non è più riuscita a camminare e i soccorritori hanno tentato l'avvicinamento a piedi tra freddo, vento e buio
Disavventura a lieto fino per due escursionisti, che nel pomeriggio di ieri sono rimasti bloccati a 2.500 metri di quota sul versante chietino della Maiella, nel territorio di Taranta Peligna.
Nel corso dell'escursione, la donna ha avuto un problema alla gamba, per cui non è più riuscita a camminare per scendere a valle. Immediatamente è scattato l'allarme al 118, che ha contattato il soccorso alpino.
Valutata l'impossibilità di far alzare in volo un elicottero, considerato il vento forte, i soccorritori hanno iniziato l'avvicinamento a piedi verso la zona in cui erano rimasti bloccati i due escursionisti, affrontando buio, freddo e vento.
In serata, viste le difficoltà, è stato richiesto l'intervento dell'elicottero Sar per la ricerca di persone dell'aeronautica militare, abilitato al volo notturno, che si è alzato in volo da Cervia.
In serata, come confermato dal sindaco di Taranta Peligna, Gian Paolo Rosato, i due escursionisti sono stati recuperati in buone condizioni di salute e portati all'ospedale di Pescara per accertamenti.
Nelle operazioni di recupero sono state impegnate tre squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e una del soccorso alpino della guardia di finanza.