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Cronaca Lanciano

Emergenza rifiuti nel frentano, Pdl: "Centrosinistra fazioso"

I sindaci del Popolo della Libertà difendono la Ecolan dagli attacchi dell'amministrazione Pupillo. Ma Cittadini in Azione accusa proprio il centrodestra delle attuali inadempienze del cda

Nuovo capitolo dell'emergenza rifiuti nell'area di Lanciano. Il coordinamento dei sindaci Pdl interviene in difesa della Ecolan attaccando l'amministrazione Pupillo: "Il centrosinistra - si legge in una nota - approfitta di qualunque occasione per attaccare il cda della Ecolan che non è congeniale alla sua parte politica. Vogliono sapere delle consulenze? Imparassero a fare le domande correttamente. Chi fa Pubblica Amministrazione dovrebbe sapere (ma la sinistra fa finta di non sapere) che la presa visione degli atti di una Spa è consentita a qualunque socio della Società. Basta recarsi in sede, così come abbiamo fatto noi per verificare qualunque situazione. Facessero altrettanto".

Poi una frecciata: "Come mai sono così attenti a guardare la Ecolan e così distratti dal non notare le enormi irregolarità che ci sono nella gestione della SASI? Proprio per lo stesso motivo: il Presidente è della loro parte politica ed è questa la grande differenza tra noi e loro". Cittadini in Azione, invece, sposta l'attenzione sul TMB e si chiede: "Perché tutto questo stupore da parte dei 53 Comuni del frentano per questa emergenza rifiuti programmata da una certa politica già da anni? Non è certo un caso che l’unico impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) autorizzato sia quello di Casoni, guarda caso della Società Deco e guarda caso di capacità doppia di quella riferibile al proprio bacino di utenza".

E ancora: "Come si potevano convogliare tutti i rifiuti del Frentano sul suddetto impianto della Deco? Semplice, neutralizzando la Discarica di Lanciano, impedendole di realizzare l’impianto di TMB. E come si sarebbe mai potuto ottenere tale risultato se la Discarica di Cerratina era quella più capiente e l’ex cda del Consorzio aveva avviato già dal 2007 il proprio progetto di TMB in contrasto con la Concessionaria della discarica (Società Ecologica Sangro), che pretendeva di fare un impianto con tecnologia Ecodeco il cui costo era il doppio di quello previsto dal progetto del Consorzio? Semplice, bisognava rimuovere il cda del Consorzio e sostituirlo con un altro. E così quella certa politica, come accertato in sede di indagine penale, ha provveduto, nell’ottobre 2009, a rimuovere gli Amministratori scomodi".

Insomma, Cittadini in Azione risponde ai sindaci del Pdl rispedendo la palla al mittente, e accusando il centrodestra di aver lottizzato la Ecolan. Anche perchè l’Accordo di Programma tra Ecolan e Regione Abruzzo, firmato nel 2010, "è stato completamente disatteso. Ecolan ha provveduto a far riempire velocemente la capacità residua della discarica consortile con i rifiuti extra consortili, senza concretizzare né la realizzazione dell’impianto TMB né il potenziamento della Piattaforma di valorizzazione dei rifiuti Differenziati, né tantomeno il recupero della volumetria della Discarica". A questo punto, Cittadini in Azione chiede ai Sindaci del comprensorio frentano di "intraprendere urgenti e non più eludibili azioni di responsabilità volte a rimuovere queste inefficienze".

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