Droga nascosta nelle salsicce bloccata dagli agenti nel carcere di Villa Stanazzo
80 grammi tra cocaina, eroina e hashish erano occultati in un pacco contenente salsicce. Non è la prima volta che accade a Lanciano
La droga viaggiava nascosta all'interno di un pacco di salsicce pronta a raggiungere un detenuto nel carcere di Lanciano: ad accorgerse e a bloccarne l'ingresso a Villa Stanazzo sono stati gli agenti della polizia penitenziaria.
La notizia è stata diffusa dal sindacato Sappe: nello specifico gli agenti hanno trovato 80 grammi di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina e hashish, divisi in ottanta invoclucri da un grammo, occultati in un pacco contenente salsicce.
Non è la prima volta che sostanze stupefacenti vengono celate nei sacchetti sottovuoto della carne e degli insaccati inviati da familiari dei reclusi. "I tentativi di ingresso di droga, ma pure di telefonini cellulari, sono in aumento, ma gli agenti della polizia penitenziaria stanno facendo ottimi controlli preventivi attraverso gli scanner per annullare ogni condotta illegale. Un plauso va fatto innanzitutto al personale che con massima attenzione fa le verifiche su quanto entra nella casa circondariale - dice Piero Di Campli, sindacalista del Sappe - . Il nuovo tentativo di far entrare droga ci porta comunque a rinnovare le critiche al Dipartimento che continua ad essere sordo alle richieste di incrementare il numero degli agenti, inferiore a quanto previsto dalla pianta organica".
In passato nel carcere di Lanciano si è tentato di far entrare droga anche nascosta nei palloni da calcio o con droni dall'esterno.
