Donati gli organi dell'elettricista vittima di un incidente sul lavoro
Nella giornata di ieri 30 agosto si è concluso il prelievo degli organi di Mattia Finocchio, il 34enne di Tornareccio vittima di un incidente mentre era al lavoro a Mozzagrogna
Nella giornata di ieri 30 agosto si è concluso all'ospedale di Pescara il prelievo degli organi del 34enne di Tornareccio, Mattia Finocchio ricoverato il 25 agosto in Rianimazione e deceduto il 29 agosto in seguito alle gravi lesioni cerebrali riportate dopo l’incidente sul lavoro.
Le condizioni del giovane si sono aggravate già da sabato e martedì il collegio medico si è riunito per la procedura di Osservazione di morte encefalica, come previsto dalla legge e al termine è stata certificata la morte con criteri neurologici.
Dopo l’accertamento i genitori hanno dato il consenso alla donazione degli organi.
La dottoressa Antonella Frattari e il dottor Alessandro Patarchi hanno seguito il percorso delle donazioni in collaborazione con la direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Pescara diretto dal dottor Valterio Fortunato e con il Centro regionale trapianti.
Il cuore è andato a Palermo, il fegato a Roma, i reni a L’Aquila e le cornee alla Banca degli occhi de L’Aquila. Il prelievo in sala è stato seguito dall’equipe operatoria.
"Un grazie ai genitori e alla sorella - si legge in una nota della Asl Pescara - che in un momento di estremo dolore hanno compiuto un gesto di grande umanità e generosità e al personale tutto, medico ed infermieristico che ha reso possibile la donazione".