Scoperta una discarica abusiva ad Ari: sequestrato un impianto con oltre 5 mila tonnellate di rifiuti
L'area sarebbe divenuta un ricettacolo di inerti provenienti da demolizioni. I carabinieri forestale di Chieti hanno sequestrato preventivamente un’area di 3.600 metri cubi
I carabinieri della tutela forestale e dei parchi hanno scoperto una discarica abusiva nel territorio di Ari piena di rifiuti e scarti provenienti da demolizioni.
I militari del Nipaaf (Nuclei investigativi di polizia ambientale agroalimentare e forestale) del Gruppo carabinieri forestale di Chieti hanno operato il sequestro preventivo di un’area di 3.600 metri cubi di rifiuti inerti del peso di circa 5.600 tonnellate che si trovavano addossati e compattati su un’area di circa 1.200 mq.
“L’area – si legge in una nota del comandante Tiziana Altea - risultata priva di pavimentazione impermeabile e di sistemi di canalizzazione, raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia e delle acque industriali, era stata originariamente autorizzata per il trattamento ed il recupero di materiale edile, ma nel corso degli anni è diventata un ricettacolo di inerti provenienti da demolizioni, sì da costituire una vera e propria discarica non autorizzata”.
Gli indagati rischiano l'arresto da sei mesi a due anni e l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro, oltre alla confisca dell’area sottoposta a sequestro.