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Cronaca Francavilla al Mare

Francavilla: a rischio i corsi di formazione professionale

A segnalarlo è l'associazione IdeAbruzzo: l'Agenzia Formativa Pubblica Provinciale potrebbe ricevere in ritardo le somme stanziate per il settore, col rischio di dover interrompere la formazione di 100 ragazzi

Corsi di formazione professionale a rischio: l'Agenzia Formativa Pubblica Provinciale di Francavilla al mare, che organizza corsi in informatica, turistico/alberghiero, estetista, operatore agrituristico e  accompagnatore turistico potrebbe non ricevere entro i termini stabiliti le somme stanziate dalla Regione e dover interrompere la formazione degli alunni, la maggior parte provenienti da Chieti e Pescara.

Il Ministero competente, alcuni mesi fa, ha autorizzato, in deroga, la Provincia di Chieti ad utilizzare le somme stanziate per il settore formativo e per i Centri per l'impiego, tra cui la somma di 540 mila euro, a patto che la Provincia di Chieti certifichi il patto di stabilità.

Come riporta la neonata associazione ideAbruzzo: "Essendosi avvicendati più responsabili del settore amministrativo della Provincia di Chieti, sembra che il problema sia la firma della richiesta autocertificazione da parte del Dirigente. In pratica si corre il rischio concreto di poter rendere disponibili le predette somme solo dopo il 31 marzo 2012 in notevole ritardo rispetto agli obiettivi non solo didattici che ci si era preposti e con notevoli problemi che saranno scaricati su coloro che frequentano i vari corsi di formazione. Concretamente, dato che i corsi debbono essere terminati entro il mese di maggio, si rischia di interrompere e non portare a termine la formazione professionale di circa 100 ragazzi che vedrebbero non qualificata la propria figura professionale, motivo per cui si sono iscritti ai vari corsi, con conseguente difficoltà nella ricerca di occupazione specialmente nel settore turistico/alberghiero, tra l'altro,quello turistico/alberghiero è sempre stato uno dei cavalli di battaglia di molti dei politici che amministrano a vario livello la nostra regione".

Da segnalare anche il fatto che ai vari corsi sono anche iscritti ragazzi con difficoltà e varie problematiche e che presso la segreteria dell'Agenzia giacciono circa 1000 domande di iscrizione a vari corsi già programmati. “Non è secondario il ritardo con cui si potrà ottemperare anche al pagamento dei fornitori di materiale didattico – concludono i soci di ideAbruzzo - Sinceramente ci auguriamo che si risolva il problema nel più breve tempo possibile in modo da evitare l'ennesima brutta figura alle nostre amministrazioni e per evitare  di ridurre ulteriormente le aspettative di molti giovani cittadini e le proprie famiglie che proprio in questi corsi hanno riposto molte delle speranze di poter inserirsi nel mondo del lavoro dalla porta principale. Crediamo che il Presidente della Provincia di Chieti e l'Assessore competente, al di fuori delle polemiche già conosciute, provvedano”.

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