Maltempo, il Comune di San Salvo chiede un risarcimento da 10 milioni di euro
Nel computo dei danni causati dalla pioggia del 5 marzo e dall'esondazione del torrente Buonanotte, rientrano quelli dichiarati da privati cittadini, dalle attività commerciali e produttive e quelle subite dal patrimonio pubblico
Dopo il Comune di Treglio, anche quello di San Salvo batte cassa alla Regione per riparare i danni del maltempo. E chiede 10 milioni di euro, computando in questa cifra spropositata i danni dichiarati da privati cittadini, dalle attività commerciali e produttive e quelle subite dal patrimonio pubblico.
A creare maggiori disagi è stata soprattutto la forte pioggia del 5 marzo scorso, che ha causato l'esondazone del torrente Buonanotte.
"Il Comune di San Salvo - spiega il sindaco Tiziana Magnacca - ha già provveduto a inviare il modulo riepilogativo, come richiesto dalla Regione Abruzzo entro il 23 marzo scorso, sul quale è stato indicato l'importo complessivo dei danni desunto dalla documentazione prodotta dai cittadini. Al momento non sono stati previsti né finanziati da alcun provvedimento statale. Si è in attesa di ulteriori ed eventuali comunicazioni dai competenti uffici regionali, che verranno prontamente segnalate".