Chiavi e grimaldelli sull'auto rubata, tre persone denunciate

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ortona erano da tempo sulle loro tracce dopo alcuni furti di autovetture e su autovetture commessi tra gli ultimi giorni di agosto ed i primi giorni di settembre. E probabilmente, sabato mattina (9 settembre) si apprestavano a compierne altri. Ma sono stati fermati in tempo dai militari dell’Arma, che hanno notato una Lancia Y aggirarsi in località Lido Riccio di Ortona e rallentare in prossimità dei parcheggi ancora affollati di autovetture. 

Alla vista dell’equipaggio del nucleo radiomobile, però, il conducente ha tentato di darsi alla fuga lungo la Statale 16 in direzione di Francavilla. A quel punto, i militari si sono insospettiti e hanno immediatamente raggiunto e bloccato l’auto dopo un inseguimento durato alcune centinaia di metri. Da un immediato controllo, è risultato che il veicolo era stato rubato a fine agosto a Miglianico e che montava una centralina elettronica differente dall’originale, utilizzata appunto dai ladri proprio per metterlo in moto e portarlo via. 

Inoltre, nell’abitacolo vi erano numerosi attrezzi atti allo scasso, tra cui chiavi alterate e grimaldelli. Pertanto, per il conducente, un romeno di 30 anni già noto alle forze dell’ordine e con precedenti penali, e per due sue connazionali, di cui una minorenne, che lo accompagnavano, è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. La Lancia Y, invece, è stata restituita al legittimo proprietario.