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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Atessa

"Supermercato" della droga in un'abitazione: arrestati due cugini che vendevano stupefacenti anche ai minorenni

I carabinieri, dopo alcuni giorni di osservazione, hanno fatto irruzione nella casa, trovando cocaina, hashish, marijuana e denaro contante

Due persone arrestate in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti: è l'esito di un'operazione portata a termine dal nucleo operativo dei carabinieri di Atessa nel pomeriggio di sabato (14 agosto). I militari hanno così smantellato quello che ritengono essere un sodalizio criminale dedito allo spaccio. 

In manette sono finiti due uomini di 30 anni, residenti a Quadri e a Borrello, ma residenti ad Atessa, che ora sono stati portati nel carcere Rieti, in attesa dell'udienza di convalida in programma in settimana. 

Da alcuni giorni i militari tenevano sotto osservazione i movimenti in ingresso e in uscita di un’abitazione in località Colle Giannico, ad Atessa: secondo le informazioni ricevute, in quella casa si praticava una fiorente attività di spaccio. Con gli appostamenti, hanno potuto appurare che in effetti l'abitazione era molto frequentata, anche da persone note per essere consumatori di stupefacenti. 

Sabato pomeriggio, fuori dalla casa sono stati fermati e perquisiti due giovani fratelli, uno dei quali minorenni, che erano stati visti entrare e uscire dall'abitazione. Avevano addosso una piccola quantità di hashish per uso personale. 

A quel, punto, è scattata l'irruzione dei militari. Un blitz rapido, che ha preso di sorpresa gli arrestati: si sentivano tranquilli al punto che uno di loro ha aperto la porta d’ingresso ai carabinieri senza alcuna prudenza. 

Dopo aver visto in volto la persona che gli si parava davanti, seppure in borghese, si è accorto di chi si trattava. Ha tentato goffamente di richiudere la porta e disfarsi della droga, in particolare della cocaina, scappando velocemente in camera da letto braccato dal carabiniere che subito lo ha immobilizzato. 

Una volta entrati all’interno dell’abitazione, i militari hanno identificato cinque persone, tra cui una ragazza minorenne di Lanciano e in sede di perquisizione hanno sequestrato un ingente quantitativo di droghe: hashish, cocaina e marjuana, per un totale circa 300 grammi, con diverse dosi già pronte, materiale per il confezionamento e la pesatura, quasi 1.000 euro in contanti. Lo stupefacente una volta venduto avrebbe fruttato almeno 10.000 euro.

Dei cinque presenti, è stato tratto in arresto l’affittuario dell’appartamento, un operaio incensurato, e il cugino ospite da circa un mese, disoccupato, persona già nota per i medesimi reati contestati.

Secondo gli investigatori, l'abitazione non solo era un centro di spaccio di droghe leggere e pesanti destinate a un’ampia clientela, dal ragazzo acquirente di marijuana e hashish alla persona più matura acquirente e consumatore di cocaina, ma era anche luogo di effettivo consumo, situazione avvalorata dal fatto che in un piatto vi era una banconota da cinque euro arrotolata e una “striscia” di cocaina pronta per essere sniffata dai presenti.         

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