Miglianico, un anniversario senza luci per i cittadini

La comunità miglianichese un anno fa fu scossa da due gravi incendi dolosi. Tra il 16 e il 18 ottobre 2010 in piena notte, i residenti del centro storico vennero svegliati dalle violente esplosioni. Furono incendiate un’auto del Comune, parcheggiata proprio sotto il portico del palazzo municipale e l’auto del sindaco, incendiata nel parcheggio di casa sua. Una dinamica dei fatti mai chiarita del tutto: il gesto è stato compiuto da ignoti, le indagini in proposito di Carabinieri e altre Forze dell’ordine sono chiuse.

Il gruppo consiliare “Viva Miglianico Viva” a un anno di distanza da quella brutta pagina di cronaca locale intende ricordare quegli eventi, mai verificatisi nella storia locale. “Miglianico non meritava questa prova di paura – dicono - i miglianichesi non potevano accettare allora e non potranno mai accettare che simili azioni criminose. Quello che possiamo fare come minoranza è continuare nel lavoro impegnativo e serio di scrupoloso controllo, poiché questo è uno dei compiti principali che l’elettorato affida a chi perde le elezioni, destina dolo all’opposizione”.   

“Rinnoviamo la piena solidarietà ai nostri concittadini - concludono - e invitiamo le forze democratiche, le associazioni cittadine, ogni cittadino di buona volontà a sostenere il nostro impegno e comunque a essere partecipe della vita politica e amministrativa locale, affinché non ci siano altre tentazioni di segnare la vita cittadina con gesti esecrandi, come quelli compiuti un anno fa, che non appartengono alla civiltà del popolo miglianichese.