"C'è un neonato che piange nel cassonetto" e a Francavilla arrivano i vigili del fuoco
L'allarme è scattato nel pomeriggio di oggi, quando alcuni passanti hanno sentito il lamento di un bambino nel contenitore giallo per la raccolta degli indumenti usati
Tanta paura nel pomeriggio di oggi, a Francavilla al Mare, in viale Maiella, di fronte alla piscina.
Al numero di emergenza del comando provinciale di Chieti dei vigili del fuoco, è arrivata la chiamata della polizia locale di Francavilla che, allertata da un cittadino, segnalava il pianto di un bambino provenire da un cassonetto giallo per la raccolta degli indumenti usati.
Immediatamente, da via Masci sono partiti i soccorsi: la preoccupazione è stata tanta, considerato che il lamento del neonato si udiva distintamente. Il timore fondato era che qualcuno avesse abbandonato un bimbo, come spesso le cronache hanno registrato negli ultimi anni in diverse parti d'Italia.
Una volta arrivati sul posto, i vigili del fuoco, alla presenza degli agenti della polizia locale, hanno provveduto a forzare e rompere l'anta del cassonetto per aprirlo.
E, quando finalmente sono riusciti ad aprirlo, la tensione è sfociata in una risata liberatoria: all'interno non c'era, come si temeva, un neonato. Ma un normalissimo bambolotto a batterie, di quelli che imitano alla perfezione versi e lamenti di tutti i neonati.
Qualcuno aveva deciso di donarlo ai meno fortunati senza pensare di rimuovere le pile, scatenando così il panico in una domenica pomeriggio soleggiata.
