Aggredisce un agente intervenuto per sedare una lite tra detenuti

Ennesima aggressione ai danni di un poliziotto penitenziario nella casa lavoro di Vasto. Lo denuncia la Fp Cgil polizia penitenziaria. L'episodio sarebbe accaduto questa mattina, 20 giugno, alle ore 9 circa. Un detenuto della casa lavoro di Torre Sinello avrebbe aggredito un assistente di polizia penitenziaria che cercava di dividere due reclusi venuti alle mani.

Uno di questi, già noto per le continue aggressioni commesse in altre carceri, si è scagliato contro il poliziotto procurandogli contusioni al torace, al braccio e alla mano sinistra ed è stato raggiunto anche da sputi, con presenza di sangue, alle braccia e al viso.

“Questa organizzazione sindacale denuncia il grave stato in cui versano i poliziotti penitenziari della casa lavoro di Vasto – afferma in una nota il coordinatore regionale della Fp Cgil polizia penitenziaria Gino Ciampa - ove insiste una conclamata carenza di personale che non consente il rispetto dei criteri per una giusta organizzazione del lavoro, abbondantemente sotto i livelli minimi di sicurezza, con eventi critici che si susseguono quasi quotidianamente. Una situazione ingestibile che ricade soprattutto sulle spalle del poco personale di polizia penitenziaria in servizio”.

“Nella casa lavoro di Vasto manca quasi il 40% del personale previsto (64 agenti su 100 della pianta organica) – aggiunge Mirko Manna, nazionale Fp Cgil polizia penitenziaria - Appare evidente che questo stato di cose riesce ad andare avanti solo grazie al senso del dovere dei poliziotti penitenziari, a cui va tutta la solidarietà della nostra organizzazione sindacale”.

“È tempo - conclude il sindacalista - che l’amministrazione dia risposte concrete ed intervenga per ristabilire un clima lavorativo sicuro e rispettoso dei diritti di tutti gli operatori della casa di lavoro di Vasto”.