Addio a Ubaldo Mengozzi, nel 1971 a Chieti fondò la prima scuola al mondo in medicina di pronto soccorso

Si è spento all’età di 92 anni Ubaldo Mengozzi, precursore della Medicina d’emergenza urgenza in Italia.

Ex primario del pronto soccorso dell'ospedale di Forlì e segretario dell'Associazione nazionale medicina di pronto soccorso, nel 1971 fondò a Chieti la prima scuola di Medicina d’emergenza urgenza al mondoe nel 1985 fu l’autore del primo censimento nazionale delle strutture.

Ubaldo Mengozzi è stato il primo firmatario dell’atto costitutivo della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (Simeu), il 2 dicembre del 2000, nonché il primo presidente nazionale.

Un ispiratore di intere generazioni di professionisti, come ricorda la Simeu (società italiana di medicina d'emergenza e urgenza):”A tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo resta il ricordo di un’energia inesauribile, di una veemenza verbale dettata dalla passione, dall’umanità, dalla dedizione. Anche negli ultimi anni non ha mai smesso di sostenere la Simeu, spesso partecipando in persona alle nostre riunioni: finiva sempre con l’alzare la voce, che per lui era il modo di manifestare l’amore senza confini per questo lavoro cruciale e affascinante. Diciamo spesso che siamo una società scientifica giovane: oggi l’addio a Ubaldo ci ricorda che abbiamo una storia, una bella storia, che dovremmo conoscere meglio e della quale siamo infinitamente orgogliosi”

“La Medicina d’Urgenza deve diventare il fiore all’occhiello della sanità pubblica – disse Mengozzi in audizione al Senato nel 1998 - per queste ragioni: l’urgenza è vincolante, l’ammalato non urgente ha tutto il tempo di scegliere …; l’ammalato urgente è un soggetto passivo nelle mani degli altri e nella sede dove accade l’evento. Proprio nel momento più importante e a volte decisivo della sua esistenza si trova nell’impossibilità di fare delle scelte ed è costretto ad accettare supinamente il soccorso che in quel momento e in quel luogo gli è offerto”.
 

Mengozzi, come riporta ForliToday, a fine novembre era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale dopo essere stato travolto da un’auto mentre stava rincasando da una passeggiata a piedi.