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Domenica la Via Crucis dei lavoratori” nel ricordo del sisma dell'Aquila

La 44^ edizione dalle 18,30 in centro storico a Chieti. Sarà presente una delegazione dell’Aquila nel decennale del sisma del 2009

Alla Domenica delle Palme torna la quarantaquattresima edizione della “Via Crucis dei Lavoratori”, organizzata dalle Acli Provinciali sotto la guida pastorale di monsignor Bruno Forte.  

La prima delle quattordici stazioni di questa edizione 2017 è fissata per le ore 18,30 (al termine della messa vespertina), davanti alla cattedrale di San Giustino, l’ultima sarà davanti alla chiesa della Trinità, con le restanti stazioni dislocate lungo corso Marrucino, segnate dalle immagini nei vari punti del percorso.   
    
Il commento musicale sarà affidato come da tradizione al coro del Miserere di Chieti dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, diretto dal M° Loris Medoro; accompagnato dall’orchestra diretta dal M° Giuseppe Pezzulo.

Le letture che compongono la Via Crucis, sono state affidate alle diverse associazioni che hanno aderito all’invito delle Acli provinciali. Anche in questa edizione, alle 14 Stazioni è stato dato un tema di riflessione e di approfondimento. 

“La Via Crucis dei Lavoratori - spiega Mimmo D’Alessio, presidente provinciale delle Acli di Chieti -  è un abbraccio che accoglie quanti vivono nella tribolazione che il lavoro dà quando c’è ed è incerto, quando toglie la vita o la comprime nella sofferenza delle carenze, quando non c’è e oscura l’orizzonte dei singoli e delle famiglie. Passo dopo passo, nella cadenza delle fermate alle singole stazioni accompagnate dalle parole e dal canto, questo abbraccio si scioglie e si fa speranza per tutti. E’ la forza della preghiera che stringe e rende caldo l’abbraccio. E’ l’energia positiva della preghiera che riesce ad aprirlo verso la luce della speranza, attesa di vita nuova oltre che certezza della letizia celeste. Da oltre quattro decenni le ACLI provinciali di Chieti chiamano tutti a questo appuntamento così ricco di significati e capace di toccare l’animo di molti, anche dei più distratti. Infatti esso non si esaurisce nella sua sobria eppur significativa esteriorità, perché offre a ciascuno l’occasione, a volte inattesa, di riflettere mettendo il proprio cuore vicino a quello di chi vive un problema o di chi sente l’emozione di un traguardo che si avvicina o di semplicemente si scopre grato per quanto ha avuto ed ha”. 

L’edizione 2019 cade nel decennale del  sisma dell’Aquila: per questo le Acli hanno voluto riservare un momento speciale

“a chi è stato testimone di quel dramma e sarà qui accompagnato dalla rappresentanza delle Acli di L’Aquila. Invito tutti a partecipare, a pregare, a testimoniare anche con una silente presenza la propria attenzione carica di sola fraterna umanità. Come ho già detto lo scorso anno, viviamo questa emozione da tanti anni - conclude Mimmo D’Alessio - e non smetteremo di viverla, perché il lavoro è preghiera e la preghiera lavora per rendere migliore il nostro mondo”.
  
In caso di maltempo la Via Crucis si svolgerà interamente dentro la cattedrale di San Giustino, sempre con inizio alle ore 18,30.

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