rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Il turismo di ritorno: migranti ed emigrati tornano a riscoprire tradizioni e radici

Il foyer del teatro Marrucino ospiterà sabato il convegno organizzato dalla Confederazione italiani nel mondo: “Nel mondo sono 80 milioni di italiani che vogliono tornare a scoprire riscoprire le proprie origini"

Al foyer del teatro Marrucino di Chieti si parla del turismo di ritorno: fenomeno migratorio, che riporta alle terre d’origine migranti ed emigrati a riscoprire tradizioni e radic. L'appuntamento è per sabato 23 settembre, dalle 9 alle 13 con il convegno organizzato dalla Confederazione italiani nel mondo, con la collaborazione della Figec/Cisal.

Nel mondo sono 80 milioni di italiani che vogliono tornare a scoprire riscoprire le proprie origini.

"L’Abruzzo, anche la nostra Chieti ha una radicata storia di emigrazione, non solo nei Paesi europei, ma anche negli altri continenti – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Il turismo di ritorno racconta queste storie, ci fa piacere fargli eco, aprendo le porte al convegno. Siamo consapevoli di avere una città e una provincia straordinarie e il convegno ha suscitato subito il nostro interesse, non solo per i benefici che potremmo avere dal turismo di ritorno, visto anche il progressivo spopolamento della città, ma anche perché il Comune riceve costantemente richieste di documenti o di persone da parte di abruzzesi oggi di terza e quarta generazione, figli, nipoti, pronipoti che vivono all’estero. Il convegno è un vero e proprio amarcord sociale e culturale".

"Il 2023 è l’anno del turismo di ritorno, iniziativa del Ministero degli affari esteri e della cooperazione Internazionale per promuovere in maniera mirata la gestione dei flussi turistici della memoria - sottolineano Ugo Iezzi e Donato Fioriti, motori del convegno - L’obiettivo è permettere ai tanti discendenti italiani di visitare i luoghi della propria storia familiare. Questa seconda iniziativa non può che essere in linea con l’attenzione dovuta ai connazionali all’estero.  L’augurio è che il 2023 possa aver creato un indotto virtuoso non solo turistico con il territorio abruzzese, ma anche identitario e di appartenenza".

Sabato è inoltre prevista anche la presentazione antologica “Italia bella mostrati gentile”, a cura del critico letterario Massimo Pasqualone, con un breve intervento dei singoli autori. A seguire i commenti della professoressa Alessandra Melideo e del presidente Endas Abruzzo Simone D’Angelo. Un intermezzo musicale, a cura del M° Leontino Iezzi e de “La Compagnia Reditus”, allieterà la platea.

Il convegno gode del patrocinio della camera di commercio Chieti-Pescara, del Comune di Chieti, della Provincia di Chieti, della Regione Abruzzo, della Uil Tucs Abruzzo, della Fige, del Cipas, della Endas; modera l’incontro Donato Fioriti, fiduciario Figec Chieti e direttore Radio Luce Abruzzo (circuito nazionale INBLU 2000). Madrina dell’evento sarà Annamaria Acunzo, miss Fascino Achilliano, introdurrà i lavori Ugo Iezzi, segretario Cim Abruzzo e dirigente Figec/Cisal.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il turismo di ritorno: migranti ed emigrati tornano a riscoprire tradizioni e radici

ChietiToday è in caricamento