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Il Tar rigetta il ricorso del Comune di Chieti: "Avanti con il raddoppio ferroviario Pescara-Roma"

Il tribunale amministrativo del Lazio si è espresso a favore del giudizio positivo del Ministero dell’ambiente sulla compatibilità ambientale del progetto per la velocizzazione della linea ferroviaria tra le due regioni. Febbo: "Ennesima e sonora bocciatura per il Comune"

Sulla velocizzazione della linea ferroviaria Pescara- Roma il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso presentato dal Comune di Chieti sull'opera. Il tribunale amministrativo regionale  si è espresso a favore del giudizio positivo del Ministero dell’ambiente sulla compatibilità ambientale del progetto. L'amministrazione comunale lamentava la violazione di varie norme sulla valutazione degli effetti negativi dell’opera pubblica sull’ambiente e dei princìpi fondamentali in materia.

Esulta il centrodestra. "Si tratta di un’opera palesemente strategica per lo sviluppo dell’economia abruzzese - dichiara il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia Guerino Testa - molto penalizzata dalla lentezza dell'attuale collegamento tra la capitale e la regione. Un’opera infrastrutturale che, ne sono certo, quando sarà operativa genererà forti aumenti di investimenti, frenati proprio dalla difficoltà di valicare gli Appennini in tempi celeri, e consentirà anche agli abruzzesi di raggiungere Roma molto più rapidamente".

Attacca invece l'amministrazione comunale di Chieti il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Mauro Febbo: "Dopo mesi di strumentale opposizione al raddoppio ferroviario - commenta - dopo non aver espresso alcun parere nella sede competente della Conferenza di servizi (il che equivalente al silenzio assenso), questa amministrazione comunale si è arroccata su un contenzioso inutile e perdente in partenza, come avevo ampiamente anticipato. Peraltro, l'essere stati condannati al pagamento delle spese dimostra la totale infondatezza del ricorso".

"Credo che una amministrazione comunale attenta all'interesse dei propri cittadini - continua - avrebbe dovuto valutare  attentamente  le proposte di Rfi sia in termini di miglioramento del tracciato sia in termini di ristori  per i danneggiati e la collettività. Purtroppo tutto questo non è  stato valutato per il solo fatto di cavalcare una protesta, legittima sì ma che non è adeguata alle nuove prospettive. Altre amministrazioni come Alanno, Manoppello, San Giovanni Teatino hanno ottenuto forti cambiamenti, ristori per i singoli e tante risorse per l'economia cittadina. Ma far comprendere questo approccio ad una amministrazione  che punta solo sui selfie e sulle chiacchiere vuote è davvero difficile e purtroppo questa volta saranno i cittadini di Brecciarola a pagarne le conseguenze".

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