Archivio di Stato e club per l'Unesco insieme per far conoscere lo straordinario patrimonio documentale

Un protocollo d’intesa tra l’Archivio di Stato e il club per l’Unesco di Chieti ha dato il via ieri ufficialmente a una nuova collaborazione finalizzata a promuovere, far conoscere e fruire il notevole patrimonio archivistico conservato in via Ferri e di cui in pochi sono pienamente a conoscenza.

Il documento è stato firmato ieri dalla direttrice dell’Archivio di Stato di Chieti, Rosangela Guerra e dalla presidente del club per l’Unesco di Chieti, Cinzia Di Vincenzo: ha validità triennale e prevede una serie di iniziative congiunte in un'ottica di sensibilizzazione ai valori identitari e culturali sottesi ai documenti. 

"Partiremo inizialmente con il coinvolgimento delle scuole - spiega la direttrice Guerra - attraverso l’organizzazione di visite guidate nelle quali approfondiremo insieme come ci si approccia ai documenti per fare ricerca storiografica e illustreremo le funzioni e i servizi dell’Archivio di Stato. Accanto alle attività didattiche ci saranno mostre, convegni e altri eventi aperti a tutti".

"Ringrazio la dottoressa Rosangela Guerra per questo importante documento che dà forma alla volontà di lavorare insieme per far conoscere e rendere accessibile a un pubblico vasto, soprattutto ai giovani, lo straordinario patrimonio documentale che racconta come la storia sia dentro le nostre comunità e c'è uno scrigno ricco di testimonianze pronto a raccontarla e a farla rivivere. Questo momento - le parole di Cinzia Di Vincenzo,  presidente del club per l’Unesco di Chieti -  è anche un omaggio alla memoria di Miria Ciarma, già direttore dell'Archivio di Stato, cofondatrice del nostro club, venuta a mancare in un giorno di novembre di sei anni fa".

"Collaborazioni come queste – ha rimarcato Guerra - servono per unire le forze e noi abbiamo accolto con piacere il supporto di chi si è messo a disposizione dell’Archivio: creare alleanza tra le istituzioni presenti sul territorio è fondamentale". Con l’occasione è stata annunciata anche l’attivazione del servizio gratuito wi-fi a disposizione degli utenti dell’Archivio, nella sala studio intitolata proprio a Miria Ciarma.