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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Riprendono le potature a Chieti, le associazioni: "Pratica dannosa per la pianta e onerosa per i contribuenti"

Conalpa, Aiapp Lamps e Pro Natura Abruzzo accusano il Comune di non seguire le procedure adeguate per la manutenzione del verde pubblico

La delegazione teatina di Conalpa (Coordinamento nazionale alberi e paesaggio), Aiapp Lams (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio di Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna) e Pro Natura Abruzzo si scagliano contro quelle che definiscono "potature e capitozzature indiscriminate" in corso a Chieti. 

"Una pratica - puntano il dito le associazioni - che non è solo dannosa per l’estetica, la salute dell’albero e l’ambiente, ma anche maggiormente onerosa per l’amministrazione stessa. È da ricordare, infatti, che queste ingenti mutilazioni indeboliscono la pianta rendendola di fatto più pericolosa. Si tratta di danni non sempre immediatamente osservabili ma di un progressivo impoverimento dell’albero. La capitozzatura (una tecnica di potatura), infatti, provoca ferite che non si rimarginano ed intorno alle quali cresce una vegetazione che marcisce facilmente andando provocando rotture e fenditure che rendono instabile l’intera pianta, richiedendo dunque nuovi e dispendiosi interventi oltre che l’irreparabile danno ambientale. Testimonianza ne è che il Comune, nell’ultimo mese, ha provveduto a rimpiazzare con pesanti ricadute finanziarie gli alberi abbattuti, malati a causa della potatura scellerata effettuata nel corso degli anni".

Per le associazioni, le scelte del Comune nella manutenzione delle piante le condannano "sin dalla nascita alla medesima sorte di quella rimpiazzata. Infatti, proprio per contrastare queste scellerate iniziative reiterate nel tempo, lo stesso ministero dell’Ambiente ha recentemente sancito il divieto di tale pratica indicando la corretta gestione del verde pubblico".

"Oggi - concludono Conalpa, Aiapp Lamps e Pro Natura Abruzzo - questi comportamenti appaiono ancora più miopi, in quanto è ormai noto come gli alberi siano la risposta più efficace all’inquinamento ambientale, refrigeratori naturali durante  la stagione estiva e valido supporto nel drenaggio dell’acqua. Tali capacità, però, sono strettamente correlate all’ampiezza della chioma che paradossalmente proprio la pratica della capitozzatura va a colpire".

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