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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Vasto

Nuovo piano comunale di emergenza a Vasto

Definisce le principali azioni da svolgere e i soggetti da coinvolgere al verificarsi di un evento emergenziale

Presentato il nuovo piano di emergenza comunale a Vasto ieri mattina in Comune, dove c’erano il sindaco Francesco Menna assieme agli assessori ai componenti del centro operativo comunale e della protezione civile insieme. Si tratta di procedure standardizzate definite nelle linee guida dalla Regione Abruzzo, potendo così operare con la massima sinergia in caso di emergenza.

“Il piano di emergenza rappresenta l’insieme delle procedure d’intervento da attuare al verificarsi di un evento emergenziale, garantendo il coordinamento delle strutture chiamate a gestire l’emergenza. Il Piano definisce le principali azioni da svolgere ed i soggetti da coinvolgere al verificarsi di un evento emergenziale e - ha evidenziato il sindaco Francesco Menna - riporta il flusso delle informazioni che deve essere garantito tra i soggetti istituzionali e tra il Comune e i soggetti operanti sul territorio che concorrono alla gestione dell’emergenza, nonché le azioni per garantire la tempestiva comunicazione/informazione della popolazione”.


Ad illustrare il Piano di emergenza è stato Angelo Marzella funzionario del centro operativo comunale. Il sindaco in qualità di autorità di protezione civile per il suo Comune, attiva, a seconda della fase di allerta, il coc, ossia il centro di coordinamento che lo supporterà nella gestione dell’emergenza per assicurare una direzione unitaria e coordinata dei servizi di soccorso ed assistenza alla popolazione, grazie alle Funzioni di supporto.  Il modello d’intervento deve essere quanto più flessibile e sostenibile: il numero delle funzioni di supporto che vengono attivate in emergenza viene valutato dal sindaco sulla base del contesto operativo nonché sulla capacità del Comune, di sostenerne l’operatività per il periodo emergenziale. Il Piano prevede anche una specifica cartografia, che individua aree di emergenza ed aree di rischio. 

Le aree di emergenza vengono distinte in aree di ammassamento, attesa e accoglienza; le aree di rischio si distinguono invece a seconda della diversa tipologia di emergenza.

L’obiettivo strategico principale della comunicazione in emergenza è un’informazione corretta e tempestiva sull’evoluzione del fenomeno previsto o in atto, sulle attività di soccorso e assistenza messe in campo per fronteggiare le criticità, sull’attivazione di componenti e strutture operative del sistema di protezione civile, sui provvedimenti adottati e, più in generale, su tutti quei contenuti che possono essere utili al cittadino sia nell’imminenza di un evento, sia nelle fasi acute di una emergenza sia nelle successive attività per il superamento dell’emergenza stessa (norme di autotutela, attivazione di sportelli, numeri verdi, ecc.). È predisposto un proprio piano di informazione e comunicazione. L’informazione alla popolazione si svilupperà considerando tre differenti fasi: informazione preventiva; informazione in stato di emergenza;  informazione in stato post emergenza. 
Il piano è soggetto ad aggiornamenti continui, ultimata questa ultima nuova pianificazione e redazione adesso il documento proseguirà il suo iter burocratico passando per il consiglio comunale e la Regione Abruzzo. 

Alla presentazione erano presenti anche il comandante della polizia locale Giuseppe Del Moro, il comandante della Capitaneria di porto Stefano Varone, il segretario comunale Pasquale De Falco, i dirigenti  Alfonso Mercogliano e Stefano Monteferrante  e gli alunni del primo B SA del polo liceale “R. Mattioli” di Vasto  in occasione del festival della Scienza. 

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