Ferrara e Rispoli annunciano nuovi parcheggi in via Ciampoli e in piazza Carafa: "In arrivo i fondi regionali"
Gli interventi riguardano la realizzazione del parcheggio interrato allo scalo e di un multipiano sul colle, dove è previsto anche il consolidamento del viadotto di viale Gran Sasso: “Progetti pronti da parte del Comune, aspettiamo ora di firmare la convenzione con la Regione per avviare l’iter dei lavori, la campagna elettorale muove le risorse”
Via libera ai fondi regionali per realizzare nuovi parcheggi in piazza Carafa e in via Ciampoli: ad annunciarlo sono il sindaco Ferrara e l'assessore ai Lavori pubblici Rispoli. Il contributo elargito servirà anche per gli interventi di messa in sicurezza del viadotto Gran Sasso.
"Il via libera - spiegano dal Comune - è arrivato con la firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione fra Governo e Regione ed è contenuto in una delibera di Giunta regionale che abbiamo a lungo aspettato, perché tali e importanti opere come quelle per cui abbiamo chiesto i finanziamenti sono vitali per la città".
"I fondi sono 4.915.694,61 euro per la realizzazione del parcheggio interrato di piazza Carafa, dove abbiamo già fatto sondaggi e azioni preliminari; 6.529.461,65 euro sono invece per quello multipiano di via Ciampoli dove l'amministrazione da massima priorità nel cronoprogramma degli interventi, con operazioni preliminari già effettuate anche lì e 1.200.000 euro saranno invece utilizzati per il consolidamento del viadotto di viale Gran Sasso – riferiscono il sindaco e Rispoli - . Il Comune è pronto ad agire, siamo ora solo in attesa che la Regione stipuli le convenzioni con i Comuni per poter procedere all’erogazione delle somme assegnate e auspichiamo che questo passaggio si svolga al più presto".
Si tratta di opere progettate dall'amministrazione per dare risposte concrete sia alla penuria di parcheggi di cui soffre la città che al problema altrettanto annoso del dissesto idrogeologico per il quale è stato chiesto al governo, tramite la Regione, il riconoscimento dello stato di calamità e fondi per poter pensare anche ai ristori di chi ha dovuto lasciare i condomini divenuti inagibili.
"I fondi - specificano ancora gli amministratori - sebbene siano già attesi da tempo e arrivino a poco più di un mese dal voto per le regionali del 10 marzo prossimo, sono anche la migliore risposta agli ex amministratori regionali teatini che fino a qualche mese fa e per ragioni che ignoriamo, affermavano che Chieti non li avrebbe avuti, perché il Comune non aveva fatto bene le domande e che magari in queste ore rivendicano il merito di stanziamenti che siamo stati noi a chiedere e che abbiamo inserito da almeno due anni nel triennale delle opere pubbliche”.
