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Domenica, 28 Aprile 2024
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Morti improvvise tra i giovani, riunito un tavolo tecnico in Regione: "Urge acquisire dati sulla fascia 0-17 anni"

La Garante sottolinea l'aumento delle fragilità psicologiche: stati di ansia, assunzione di alcol, droghe, dipendenze dai social e disturbi alimentari

Acquisire i dati sulle morti improvvise e sulle cardiopatie nella fascia 0-17 anni per fare chiarezza. Questo l'obiettivo del Tavolo tecnico regionale sanitario che si è riunito per continuare il percorso di acquisizione dati sulle problematiche sanitarie dei bambini ed adolescenti.

I dati sono già in parte stati acquisiti dalla Garante per l’infanzia in collaborazione con la dottoressa Rita Greco per gli anni dal 2015 al 2020 in fascia di età da 0 a 17 ma carenti delle informazioni sulle morti improvvise e le patologie cardiologiche.

Il tavolo è nato dal confronto con Domenico Liberati del Comitato Difesa Minori e il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Marco Cipolletti che ha depositato in Commissione sanità delle risoluzioni per lo screening cardiologico.

"Ritengo - dice la Garante, Maria Concetta Falivene - che abbiamo il dovere di acquisire ed esaminare i dati  sulle morti improvvise e sulle  patologie tutte dei bambini e ragazzi abruzzesi che a oggi non abbiamo. Sono emerse molte criticità su cui lavorare in ottica di prevenzione quali il  diabete, l’anoressia, l’assunzione di alcol, sostanze stupefacenti e disturbo alimentare. L’analisi riguarderà anche gli oltre 7mila bambini  diversamente abili che risiedono in Abruzzo. Verrà esaminato dal Tavolo “Il Codice del diritto della persona di minore età alla salute e al servizi sanitario”  redatto nel 2020  unitamente ai Garanti Regionali e compulsato dal Garante della Puglia, Dott. Ludovico Abbaticchio, in cui prevediamo  anche uno screening non frazionato per tutti  i bambini  con patologie croniche".

Hanno partecipato al Tavolo l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Veri, il direttore del Dipartimento della Salute regionale, Claudio D’Amario, il presidente Commissione Sanità, Leonardo D’Addazio, il consigliere regionale, Marco Cipoletti, il   responsabile Uoc e direttore amministrativo del presidio ospedaliero di Pescara,  Francesca Rancitelli, il presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione, Maria Franca D’Agostino.

Per il consigliere Marco Cipolletti "il Tavolo tecnico nato oggi rappresenta un'importante iniziativa utile a rivelare la reale dimensione di quello che potremmo ormai considerare fenomeno morti e malori improvvisi. In particolare la possibilità di attuazione del monitoraggio attivo e di screening cardiologici mirati alla popolazione pediatrica (al momento indirizzati alla fascia statisticamente più colpita 0-14 anni) unitamente all'elaborazione di dati aggregati in via di acquisizione, consentirà la predisposizione di opportuni strumenti normativi. Le due risoluzioni 80 e 85V presentate a mia firma in commissione sanità ed ancora in via di discussione vanno in questa direzione; trovo infatti insopportabile il considerare le morti improvvise tra i bambini morti naturali".

Secondo Nico Liberati, presidente del Comitato Difesa Minori chiede di "fare presto come nel 2015 e l’ufficio statistica crei un report ad hoc, serve collaborazione ampia e senza discriminazioni”.

La Garante Falivene ha poi aggiunto: "Urge acquisire dati sulla mortalità infantile ed adolescenziale e delle cardiopatie nella di  fascia d’età 0-17, pertanto a oggi  ogni dichiarazione di crescita, decrescita o nesso di causalità  di tali fenomeni  nella Regione  Abruzzo non ha alcun fondamento. Unica evidenza da me dichiarata che ad oggi i dati in nostro possesso sono esclusivamente quelli in merito a un fenomeno sociale in crescita e che sono quelli inerenti l’aumento delle fragilità psicologiche: stati di ansia, assunzione di alcol, droghe, dipendenze dai social e disturbi alimentari. E pertanto ho richiamato l’attenzione sulla responsabilità genitoriale su tali fenomeni. Il prossimo incontro - conclude Falivene - si terrà in data 5 settembre e verranno chiamati al Tavolo altri componenti, che a causa della celerità di convocazione nel periodo  estivo non sono potuti essere presenti. 

Toccante è stata la  presenza della madre di Alessandro  Cerritelli, stroncato a soli 16 anni da un arresto cardiaco e la ringraziamo per averci infuso  maggiore determinazione  per porre luce su queste gravissime tragedie e per attuare una politica di prevenzione alla mortalità dei giovani che comporta un  dolore innaturale che nessun genitore dovrebbe provare. Oggi rappresentiamo l’unica Regione che pone in atto una operazione sanitaria sino ad oggi ignorata in ambito nazionale,  volta al  controllo e all’ acquisizione dei dati sulle morti improvvise e sulle patologie dei nostri bambini e ragazzi". 

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