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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Aggiudicati dieci interventi di rigenerazione urbana: "Chieti cambierà volto entro il 2026"

Nuova vita a immobili in disuso da anni e progetti innovativi in centro e in periferia: il Comune illustra gli interventi per un ammontare complessivo di oltre 20 milioni di euro

Dalla ristrutturazione dell’ex cinema Eden a quella della sede storica della scuola Nolli, passando per nuovi interventi nella zona della stazione alla riqualificazione degli ipogei cittadini, fino alla realizzazione del nuovo parco urbano a Filippone. Si posizionano dal colle allo scalo e abbracciano diverse zone della città, periferie incluse, i progetti di rigenerazione urbana finanziati con il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza): lo scorso 30 settembre sono stati ratificati i contratti relativi all’esecuzione di dieci interventi che a breve saranno messi in cantiere dal Comune di Chieti.

Interventi per un totale di 20 milioni 465mila euro, che si sommano a oltre 40 milioni di opere che saranno realizzate con fondi nazionali ed europei per la rigenerazione urbana. Entro marzo 2026 tutti i lavori dovranno essere conclusi. 

A fare il punto, mostrando anche i rendering dei progetti, sono stati il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli con il gruppo di lavoro comunale operativo.

Le opere della rigenerazione

Gli interventi sono dieci e riguardano la rigenerazione di palazzo Massangioli e dell’ex cinema Eden, che diventeranno poli a supporto del teatro Marrucno e delle iniziative culturali in genere: la ristrutturazione e riqualificazione del teatro Supercinema che sarà uno dei primi cantieri a partire; la realizzazione di un nuovo parco urbano del quartiere Filippone, in  via San Camillo de Lellis, con demolizione dell’ex villetta Maccarone di proprietà comunale; la ristrutturazione delle scuole Nolli dove c'è la volontà di far tornare gli studenti nella storica sede in centro; la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione del complesso dell’ex asilo nido Principessa di Piemonte che sarà anche migliorato sismicamente; l’intervento nell’ex SS. Rosario, zona Santa Maria, dove si pensa a una piccola residenza per studenti universitari. I lavori riguarderanno anche  l’accessibilità di piazza Umberto I, di piazza Trento e Trieste, piazza Calanchi, Colle Marcone con la riqualificazione degli spazi pubblici e il progetto ‘corso Tiburtina’, ovvero un’area pedonale non lontano dal piazzale della stazione ferroviaria; è prevista inoltre la riqualificazione di piazzale Marconi anche con la realizzazione di un sottopasso pedonale e di nuovi parcheggi in zona; a Brecciarola si interverrà sulla ex scuola elementare di Casone e in piazza San Bartolomeo. Il centro storico sarà interessato anche dalle opere di recupero e di restituzione di alcuni ipogei della Chieti sotterranea: quello di Porta Pescara e piazza Valignani, il seminterrato di Palazzo d’Achille e altri ingressi sulla rinnovata piazza San Giustino.

Il sindaco Ferrara e l'assessore Rispoli conferenza stampa-2-2

"Questi interventi, che andranno ad integrarsi con gli altri resi possibili dal Pnrr come la via dei Conventi, il parcheggio ipogeo multipiano e il nuovo parco urbano di piazza Garibaldi - ha affermato l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli - ridisegneranno completamente la città di Chieti. Andremo a lavorare sull'assetto urbanistico e architettonico fermo da vent'anni con un'azione che ci consentirà di cambiare in meglio la città, restituendole edifici storici che potranno essere sede di servizi o divenire nuovi spazi a disposizione della comunità".

Ad oggi risultano chiusi i contratti su ipogei, Supercinema, Filippone e Casone. "Siamo in fase di consegna - ha precisato Rispoli - ed entro fine ottobre ci sarà l'avvio di interventi che riqualificheranno il centro storico, restituendo vita a palazzi e presenze storiche oggi all’abbandono, ma anche Chieti Scalo con piazzale Marconi su cui insistono due grandi progetti".

Tra i primi interventi a partire ci sarà quello che porterà appunto alla restituzione del Supercinema, con una nuova sala polifunzionale che sarà disposizione per spettacoli, eventi e finamente film. Come specificato dal sindaco Diego Ferrara, cinefilo per sua stessa ammissione, l'assenza di un impianto digitale per la proiezione di film al Supercinema potrà essere compensata con la tecnologia wifi "che ci consentirà di avere un impianto di ripetizione di poter tornare ad avere un programmazione cinematografica. Inizialmente - ha spiegato - provvederemo con una proposta nei fine settimana, ma sono certo che la cittadinanza risponderà come già accaduto in passato durante le rassegne". Allo scopo, il primo cittadino ha aggiunto di essere in contatto con la proprietà del multisala del centro commerciale Megalò.

"Tutte queste opere rappresentano una grande prova di coraggio e di efficienza da parte della mia amministrazione che continuna a muoversi nonostante le difficoltà ereditate. Questo Comune con i suoi 178 dipendenti sta dando il meglio. Questo è un atto di eroismo, domani l'opposizione potrà stigmatizzare il tutto parlando di frottole. Ma noi - ha concluso il primo cittadino - non raccontiamo frottole ai cittadini, che hanno tante recriminazioni da fare, legittime e a cui stiamo mettendo riparo. Ma per gli anni che restano metteremo in cantiere opere capaci di cambiare il volto di Chieti sia urbanistico e sia a livello funzionale”.

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