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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Gattini massacrati con i petardi, scatta la denuncia di Lndc animal protection: "Chi sa, parli"

Il sospetto che si tratti di giovanissimi ad aver messo in atto una crudeltà di questo tipo è particolarmente preoccupante, visto il crescente numero di violenze sugli animali commesse da ragazzi. La presidente Piera Rosati: “Non sono bravate da sottovalutare, aiutateci a trovare i responsabili”

“Non sono bravate da sottovalutare, aiutateci a trovare i responsabili”, è l'appello della presidente Lndc animal protection, Piera Rosati, nel denunciare quanto accaduto alcuni giorni fa, in zona Punta Penna a Vasto, dove sono stati trovati i cadaveri smembrati di 5 gattini a cui qualche pericoloso sadico aveva attaccato al corpo dei petardi per poi farli esplodere. Una scena raccapricciante avvenuta nei pressi di una colonia felina, nonostante quei gattini non ne facessero parte come ha affermato la referente. 

I corpicini dilaniati sono stati presi in carico dalla Asl veterinaria per gli accertamenti del caso e il terribile ritrovamento è stato segnalato ai carabinieri. Lndc animal protection ha sporto denuncia contro ignoti, dato che non ci sono al momento abbastanza elementi per individuare gli autori di un gesto così crudele. Per questo chiede a chiunque abbia informazioni utili strappi il velo di omertà e scriva una mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org.

“È spaventoso pensare che qualcuno abbia preso dei gattini e li abbia sottoposti a una tale tortura, lucidamente. E anche che abbia scelto di farlo vicino a una colonia felina, portando dei gattini estranei a morire proprio lì. Forse voleva essere un gesto di avvertimento o di rappresaglia verso le persone che si occupano dei gatti di quella zona? O è stato un semplice gesto di pura crudeltà?" si chiede Rosati.

In ogni caso non può essere sottovalutata la gravità di quanto accaduto. "Tra l’altro - aggiunge la presidente Lndc Animal Protection - considerando che sono stati usati dei petardi, la cosa fa anche pensare che potrebbero essere stati dei giovani a fare questa cosa pensando che fosse divertente e questa è un’ipotesi davvero preoccupante. Purtroppo nell’ultimo anno abbiamo assistito a un’escalation inarrestabile di violenza sugli animali da parte di giovanissimi che desta una fortissima preoccupazione sulle nuove generazioni. È assolutamente necessario dare un nome e un volto a chi ha letteralmente distrutto delle vite in maniera così spietata e prendere tutte le misure necessarie per punire e rieducare queste persone".

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