Più di 500 firme alla petizione per aiutare la cantautrice lancianese Momo: si chiede l'accesso al vitalizio della legge Bacchelli

Ha raggiunto più di 500 firme la petizione su Change.org lanciata poche settimane fa per aiutare la cantautrice lancianese Momo, all'anagrafe Simona Cipollone, diventata famosa nel 2007, dopo aver portato la canzone "Fondanela" come fuori programma al Festival di Sanremo.

In particolare, la petizione lanciata da Alessandro Sgritta chiede di concedere a Momo il vitalizio della legge Bacchelli, un fondo, approvato nel 1985, a favore di cittadini illustri che versano in stato di particolare necessità e che hanno portato lustro al Paese con meriti in campo scientifico, letterario, artistico, economico, lavorativo, sportivo e nel disimpegno di uffici pubblici o di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, che possono così usufruire di contributi utili al loro sostentamento.

“La cantautrice Momo (Simona Cipollone) ha urgente bisogno di aiuto economico in quanto non è più in grado di provvedere al suo sostentamento: fino a qualche mese fa lavorava come badante, poi dopo aver avuto un ictus ischemico ha perso il lavoro, la crisi e il Covid hanno fatto il resto. Riteniamo che abbia tutti i requisiti necessari per accedere al Fondo Bacchelli, stiamo raccogliendo le firme per costituire un comitato promotore”, spiegano gli autori della petizione, ricordando che il Fondo Bacchelli è un  “fondo a favore di cittadini illustri che versano in stato di particolare necessità e che hanno portato lustro al Paese”.

Tra i firmatari dell’appello, oltre a centinaia di cittadini vi sono i nomi di numerosi artisti e addetti ai lavori come Alfredo Rapetti Mogol, Ginevra Bompiani e Maddalena Crippa.