Il comandante della municipale Cesarone tranquillizza gli automobilisti sull'autovelox e li invita a “Vigili per un giorno"

Ogni mese la pubblicazione del calendario dei controlli elettronici della velocità lungo le strade della provincia di Chieti scatena commenti tra chi ritiene opportuno intensificare la presenza di autovelox quale deterrente per spingere meno sull’acceleratore così da prevenire gli incidenti stradali e chi invece ritiene inopportuno accanirsi sulle tasche degli automobilisti che percorrono quelle strade per recarsi a lavorare e che a volte possono superare di poco i limiti stabiliti. Di certo tra gli autovelox  più chiacchierati ultimamente ci sono quelli disposti dall’Ufficio di polizia di Torrevecchia Teatina che hanno spinto il comandante Lorenzo Cesarone a intervenire sul calendario dei controlli della velocità per tranquillizzare gli automobilisti e lanciare una coinvolgente iniziativa per i commentatori più accesi della pagina Facebook di Chieti Today.

Il comandante della municipale di Torrevecchia Teatina al fine di evitare fraintendimenti, chiarisce che l’autovelox mobile nel centro abitato di Fondovalle Alento, è attivo in modalità continuativa e massiva su tutti i veicoli in transito in entrambi i sensi di marcia quattro volte in un mese. Precisamente tre in fascia mattutina 8,30 / 12,30 (nelle date del 5, 13 e 29 febbraio 2024) e uno notturno in fascia pre - serale e serale 17 / 22 (il 21 febbraio 2024).

“Complessivamente quattro controlli che - spiega Cesarone - riteniamo siano più che sufficienti per garantire un monitoraggio e controllo su tutti i veicoli indistintamente ai fini della prevenzione e della sicurezza stradale. Tutte le altre datesono dedicate a quella che noi consideriamo la prevalente e più importante attività di polizia stradale messa in campo sul tratto di Statale 649 di nostra competenza, purtroppo nota per i numerosi sinistri anche mortali, ma attenzione, non sono classici autovelox continuativi e massivi su tutti i veicoli in transito”.
Sono posti di controllo in cui la pattuglia composta da due operatori, ferma un veicolo alla volta quando nel solo senso di marcia interessato dal controllo, è possibile visivamente accertare il mancato uso di cinture di sicurezza, l’uso di telefonini alla guida, il superamento del limite di velocità accertato esclusivamente su quel veicolo con  lo strumento telelaser ( trafficpatrol) puntato ad una distanza che rileva dai 100 fino ai 300 metri.

“Abbiamo fortemente voluto questo tipo di controllo su singoli veicoli in tempo reale e dunque con contestazione immediata della violazione, controllo  tipico della polizia stradale, per dare un forte segnale di presenza della nostra polizia locale sul territorio – chiarisce Cesarone -  fugando il dubbio ormai nazionale, che vedrebbe impegnate le polizie municipali a fare solo cassa per i Comuni con l’autovelox fisso che Torrevecchia non ha o con il mobile che in modo massivo controlla tutti il flusso veicolare in entrambi i sensi di marcia e con le multe contestate successivamente tramite raccomandata”.

Il posto di controllo della polizia locale di Torrevecchia Teatina è dunque a contestazione immediata. “Fa fare sicuramente meno multe – specifica ancora il comandante -  considerando il numero elevato dei veicoli che circolano oltre la tolleranza dei 55 km/h ma il nostro scopo, non è sanzionare a tutti i costi e per questo abbiamo scelto di utilizzare prima di tutto la paletta che in tempo reale ci consente di far sentire all’utenza la nostra presenza reale sul territorio garantendo controlli di sicurezza  sui documenti di guida del conducente (patente) e del  veicolo (assicurazione e revisione) e sanzionare quei comportamenti come sorpassi non consentiti, mancato uso di cinture, utilizzo alla guida di telefoni cellulari, inversioni di marcia e superamento del limite di velocità che troppo spesso sono causa di incidenti. Fermare i veicoli ai fini del controllo, consente alla nostra polizia locale di educare il conducente ad una diversa condotta di guida, ponendo dinanzi alle proprie responsabilità  anche chi, come spesso accade,  invece di riconoscere di aver violato una norma di legge, preferisce reagire con frasi offensive e di minaccia nei confronti dell’operatore di polizia per poi chiedere scusa e rammaricarsi, ogni volta che dopo l’identificazione gli ricordiamo che basta rispettare le norme per non essere multati e che le condotte offensive ed incivili nei confronti del personale di polizia, costituiscono ipotesi di reato aggravate perseguibili d’ufficio con denuncia a piede libero alla competente procura della Repubblica”. 

Il comandante Cesarone ne ha anche per i commentatori della pagine Facebook di ChietiToday ai quali si rivolge annunciando che si sta procedendo all’identificazione “con attività di polizia giudiziaria di iniziativa dei titolari dei diversi profili Fb che senza pensarci due volte, hanno pensato di  augurare medicine agli operatori di polizia in servizio, definendo il Comune ladro e truffatore, minacciando persino  l’arrivo di quello che, tra breve, sarà noto non più come Fleximan ma come autentico criminale supereroe della illegalità che offende l’Italia delle tante persone serie che rispettano la legge di una democrazia che si regge prima di tutto sui doveri e quindi sui diritti”. 

Sono convinto - dichiara Cesarone -che tra non molto ce lo ritroveremo per strada intento a rimontare i pali degli impianti velox, guardrail e segnaletica stradale a tutela della sicurezza e lo farà solo per non essere condannato”.

 Il comandante ci tiene comunque a tranquillizzare i commentatori di Chieti Today in corso di identificazione perché non intende denunciarli ma semplicemente invitarli all’iniziativa “Vigili per un giorno sulla statale 649 con  ChietiToday”. Cesarone lancia infatti l’idea di un’esperienza in polizia locale a Torrevecchia Teatina: un modo per comprendere come si sta dall’altra parte, quella che deve far rispettare le regole a chi si ferma per alzarti un dito medio, ti offende, ti minaccia pur sapendo di stare nel torto perché ha violato  una norma di legge e soprattutto a chi dopo aver preso il verbale, riparte sgommando a tutta velocità mandandoti a quel paese, sapendo che di lì a poco non ci potrà essere un altro velox .

“Informeremo di questa iniziativa - conclude Cesarone - il prefetto di Chieti e la polizia stradale, istituzioni con le quali questo Comando ha da sempre un rapporto costante per la programmazione dei servizi previsti in modo sistematico in stretta osservanza alla direttiva Minniti”.