Crateri nell'asfalto e segnaletica scolorita in via Pescara: un biglietto da visita inopportuno per il quartiere universitario [FOTO]
La strada d'ingresso al campus della d'Annunzio è cronicamente caratterizzata da pericoli per automobilisti e pedoni, benché ospiti anche una scuola media e diverse attività commerciali molto frequentate
Crateri nell'asfalto, segnaletica orizzontale scolorita, se non quasi invisibile, tombini malmessi. È uno scenario poco edificante quello che appare nel primo tratto di via Pescara, dalla chiesa di Madonna delle Piane fino al cosiddetto "arco blu", uno degli ingressi al campus dell'università Gabriele d'Annunzio.
Si tratta di una delle strade più frequentate della città di Chieti, non solo perché ogni giorno viene percorsa dagli studenti universitari pendolari che viaggiano fino alla stazione ferroviaria di Madonna delle Piane, ma perché in via Pescara abitano diverse decine di fuorisede. In più, nella zona sono presenti molte attività frequentatissime, da palestre, a ristoranti, a negozi, olte alla scuola secondaria di primo grado Ramiro Ortiz.
Ma via Pescara, più che la porta d'ingresso al quartiere universitario di Chieti, sembra una sfida a evitare i pericoli per automobilisti e pedoni. I primi, rischiano di causare più di un danno alla propria auto, viste le condizioni dell'asfalto; gli altri non se la passano meglio, costretti ad attraversare la strada su strisce pedonali diventate in alcuni punti decisamente inesistenti.
Problemi che si ripetono ciclicamente, ma per cui non c'è mai un intervento risolutivo. Ora, un miglioramento potrebbe arrivare dagli interventi sugli asfalti avviati dal Comune di Chieti, che secondo il programma riguarderanno anche la malmessa via Pescara.
