Aeroporto d'Abruzzo, la rabbia di un lettore: "Volo cancellato e vacanza saltata per il secondo anno consecutivo"

Volo cancellato e vacanza in Albania saltata per tutta la famiglia. È la disavventura accaduta a un lettore di Chieti che segnala alla redazione di Chieti Today l'accaduto, che tra l'altro si è ripetuto per il secondo anno consecutivo.

“Come esattamente un anno fa, dando il beneficio del dubbio, sono nuovamente ricaduto nell’acquisto di 4 biglietti aerei, per me e la mia famiglia, per trascorrere le vacanze estive in Albania”, racconta Giuseppe Matteucci, “la tecnica oramai assodata dalla WizzAir è che ogni due per tre la rotta estiva che effettua Pescara-Tirana subisca un primo ritardo, poi un secondo e alla fine arriva il bel messaggino: volo cancellato!!! Le regole aeroportuali in materia dei ritardi comportano al viaggiatore che comunque debba stare in aeroporto all’orario originario e formalizzare tutte le pratiche burocratiche quale check-in e imbarco valigie, qualora ce ne fosse bisogno nonché dove possibile passare anche i controlli costringendoci ad essere alla porta del gate aspettando, in questo caso, il nulla”.

“Nella quiete del nostro caro piccolo aeroporto”, continua il racconto, “dove l’unico addetto al check-in e drop bagagli non sapeva neanche che avevano ricevuto un secondo messaggio di ritardo e quindi dava notizie errate sull’orario d’imbarco, nulla era quando è arrivato il terzo messaggio della WizzAir che proferiva le paroline magiche 'volo cancellato'. Da quel momento sembrava di essere in un film dove qualcuno di famoso proferiva le famose parole 'scatenate l'inferno'. Polizia, finanza e uomini della Sicuritalia, di cui fino ad allora non si era vista l'ombra, compaiono dal nulla per finire a creare caos in quanto ne sapevano meno di noi e pretendevano calma da chi come noi con famiglia al seguito, ha vacanze stabilite da mesi, ferie prese in base al volo, alberghi pagati mesi prima, taxi pagato per venirti a prendere in aeroporto a Tirana, auto a noleggio pagata per raggiungere le località balneari che distano ore dalla capitale albanese. A loro cosa importa se tanto ti dicono che la WizzAir ti rimborserà? Nulla visto che l’unico rimborso che avverrà sarà il solo costo del biglietto aereo e non tutte le spese che hai dovuto affrontare per tempo? A questo si deve aggiungere che anche l’aeroporto d’Abruzzo ha colpe in quanto invece di venirti incontro ci ha tenuti rinchiusi in aeroporto, sia perché non ci ridava le valigie sia perché le casse automatiche del parcheggio auto interno all’aeroporto non funzionavano e quindi non c’era modo di uscire. Come già successo l’anno scorso, sempre d’estate sempre sulla stessa tratta e sempre annullato, ho contattato il presidente del nostro aeroporto senza che questi abbia messo rimedio a queste indecenze”.

Su quanto segnalato dal lettore, la redazione di Chieti Today ha chiesto spiegazioni alla Saga, la società abruzzese che gestisce l'aeroporto di Pescara. “Siamo dispiaciuti per quanto accaduto ieri pomeriggio”, afferma Vittorio Catone, presidente Saga, “è cosa nota che il settore aereo sta subendo numerosi stravolgimenti per via di scioperi in tutta Europa. Purtroppo questa volta è accaduto ad Abruzzo Airport. È chiaro che un disagio c'è stato, e comprendiamo la delusione dei passeggeri per un viaggio saltato all'ultimo momento, ma è altrettanto vero che non è imputabile alla struttura aeroportuale, né tantomeno ai dipendenti della Saga o della società di sicurezza. I passeggeri sanno anche che di fronte a un volo cancellato le compagnie sono tenute a provvedere al rimborso dei passeggeri, nelle modalità da loro previste. L'auspicio è che la situazione possa rientrare nella normalità, e che disagi del genere non si creino più nel nostro come in altri aeroporti”.