Come segnala il bollettino del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'assessorato regionale alla Sanità, sono 33 i nuovi pazienti guariti nella nostra regione
In base al bollettino odierno del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'assessorato regionale alla Sanità sono altri 49 i pazienti che hanno superato l'infezione
In base ai dati comunicati dal Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'assessorato regionale alla Sanità sono 56 i pazienti guariti nell'ultimo giorno
Come segnala il bollettino quotidiano del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'assessorato regionale alla Sanità sono 20 i pazienti in più guariti nell'ultimo giorno
In base all'odierno bollettino del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'assessorato regionale alla Sanità sono infatti 42 le nuove guarigioni nella nostra regione registrate nelle ultime 24 ore
Come fa sapere infatti il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'assessorato regionale alla Sanità sono 29 i pazienti guariti dall'infezione nelle ultime 24 ore
«Entriamo nella fase due ed è il momento di dare corso a quella riorganizzazione della rete pubblica e privata portata avanti nell'ultimo mese che si è tradotta in una prevenzione attenta e una cura adeguata testimoniata dal fatto che in terapia intensiva si sono liberati posti».
Secondo l'ultimo bollettino diffuso dal Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'assessorato regionale alla Sanità sono 25 i pazienti che hanno superato la malattia nelle ultime 24 ore
In base all'ultimo bollettino diffuso dal Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'assessorato regionale alla Sanità salgono a 95 coloro che hanno superato la malattia
A indicare queste linee di indirizzo, che verrà recepita da un'ordinanza del governatore Marco Marsilio, è il Crea (il comitato regionale emergenza-urgenza) al termine della riunione odierna
Il nuovo riguarda la moglie del paziente di Città Sant'Angelo che era risultato positivo nell'ospedale di Penne dove era stato ricoverato per una polmonite
I volontari verificano con gli scanner la temperatura corporea dei viaggiatori che in caso di rilevata criticità vengono intervistati e visitati dal medico dell'infermeria aeroportuale