La proroga, decisa dall’Osl e che ha dilazionato a fine novembre la scadenza, è stata voluta per offrire alla considerevole massa dei creditori dell’ente un più ampio arco temporale per la preparazione e il deposito delle istanze di ammissione al passivo con i documenti giustificativi delle pretese creditorie
Indispensabile produrre la documentazione relativa a cifre e oggetto del proprio credito e trasmettere la domanda attraverso la modulistica e le modalità previste dalla procedura pubblicata in evidenza sul sito istituzionale dell'ente
Occorre presentare al più presto la domanda per ottenere il riconoscimento dei crediti non riscossi. Continua il lavoro dei commissari dell’Organismo straordinario di liquidazione