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XI Premio Rocky Marciano: si pensa in grande a Ripa

Mercoledì 1 luglio in piazza del Convento sono stati assegnati i premi che hanno coinvolto non solo il pugilato, ma anche tante altre discipline sportive. Galassi, Vivarini e Iannascoli tra i premiati

Si è svolta ieri, lunedì 1 luglio, nella suggestiva piazza del Convento di Ripa Teatina, la serata principale dell’XI edizione del Premio Rocky Marciano. Sono stati assegnati i premi che hanno coinvolto non solo il pugilato, ma anche tante altre discipline sportive. Denominatore comune di tutti i premiati è stato l’Abruzzo.

Tra gli ospiti Rocky Marciano Junior, figlio del pugile: “Il primo anno a Ripa Teatina è stato bellissimo conoscere tutti voi e lo scorso anno è stato bello incontrare di nuovo così tanti amici - ha detto al pubblico - Adesso, al terzo anno qui, mi sento come essere tornato a casa”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Yochanan Marcellino, che produrrà il film su Rocky Marciano: “il pugile preferito di mio nonno e di mio padre era Rocky Marciano, parlavano solo di lui, quindi ho visto tutti i suoi incontri ed è stato naturale per me avvicinarmi a lui. Il film che gireremo sulla vita del pugile conterrà delle scene che gireremo qui a Ripa Teatina".

Nel pugilato, il premio Rocky Marciano è stato consegnato a Simona Galassi: "Il ricordo più bello da dilettante è stato il momento in cui ho partecipato al mondiale - ha affermato -, avevo poca esperienza, ma volevo vincere, così vinsi nonostante ci fossero atlete più forti di me e fui anche la migliore pugile del torneo. Da professionista è stata indimenticabile la volta in cui ho combattuto per la prima volta in casa". È stato poi consegnato da Rocky Mattioli un premio speciale anche ad Alessandro Duran, che è stato campione dl mondo e che attualmente allena la Galassi.


Nel calcio, il premio è stato assegnato a Vincenzo Vivarini, allenatore del Teramo: “E’ stata un’annata nella quale abbiamo fatto vedere un buon calcio - ha affermato il mister - e adesso stiamo lavorando sull’organico, perchè crediamo di poter continuare a fare bene. Ricevere questo premio è sicuramente un grande onore e speriamo che possa essere di buon auspicio per il futuro”.


Un altro riconoscimento è stato dato a Danilo Iannascoli, presidente del Pescara calcio a 5: “La vittoria del titolo tricolore è stato un obiettivo importante che abbiamo raggiunto con costanza e impegno, ma con la testa siamo già proiettati verso la prossima stagione, infatti abbiamo già ufficializzato alcuni acquisti che serviranno a rendere ancora più competitiva la nostra rosa. Il nostro 2015/2016 inizierà ufficialmente tra pochi giorni, quindi siamo già concentrati”.

Grandissimo spazio è stato dedicato al ciclismo. Il premio alla carriera è stato consegnato a Stefano Garzelli, vincitore Giro d'Italia 2000, il quale ha legato fortemente il suo nome alla regione abruzzese per aver corso tanti anno con l’Acqua&Sapone. “L’Abruzzo è terra di ciclismo - ha spiegato Garzelli - e anche oggi c’è tanto movimento che può solo fare bene a tutto lo sport in generale. La vittoria del Giro me la porto nel cuore, non nascondo che ogni volta che vedo il trofeo della corsa rosa vado sempre a cercare il mio nome inciso insieme a quello di tanti altri campioni, tra i quali anche quello del mio ex compagno Marco Pantani. Il ciclismo abruzzese sta continuando la sua strada grazie al GM Cycling Team e di questo ne sono molto felice, perché è una squadra che punta fortemente sui giovani”.


In seguito un premio è stato conferito anche a Gabriele Marchesani, presidente e fondatore del GM Cycling Team del quale parlava Garzelli. “In primis voglio dedicare questo premio a Teresa - ha affermato tra gli applausi -, la squadra sta facendo una stagione bellissima in quanto abbiamo già ottenuto due vittorie e tantissimi piazzamenti si sul podio che tra i primi 10. I nostri direttori sportivi stanno lavorando bene e i ragazzi stanno crescendo senza pressioni: il nostro obiettivo è quello di crescere per puntare, un giorno, a correre le più importanti gare del mondo”.

XI Premio Rocky Marciano


Premiato anche il presidente dell’Impavida Ortona Tommaso Lanci: “Ringraziamo i giornalisti che si sono occupati di noi e che hanno scotto tante belle parole, siamo orgogliosi di questo premio e dei risultati che abbiamo ottenuto. Abbiamo vinto la regular season, ma purtroppo non siamo riusciti ad ottenere la promozione in A1. Questo è già uno stimolo per il prossimo anno, sperando di poterci confermare su questi livelli”.

Il sindaco di Ripa, Ignazio Rucci, ha affermato che per il prossimo anno sarebbe bello se "il premio andasse oltre l’Abruzzo: chiediamo quindi un aiuto organizzativo alla regione, al fine di poter far diventare ancora più grande questo premio”. Il sindaco ha anche spiegato che la statua di Marciano, posizionata all’entrata della località, “sarà spostata e inserita in una zona ancora più visibile, a ridosso della piazza dove è attualmente collocata”. L’assessore allo sport e alla sanità della Regione Abruzzo Silvio Paolucci ha affermato di voler prendere “un impegno ben preciso verso una manifestazione molto importante, che fa onore a tutta la realtà regionale. Cercheremo quindi di far diventare ancora più grande il premio, anche perché dobbiamo continuare a investire molto sullo sport”.

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