rotate-mobile
Sport Vasto

Stefano Ramundo a caccia del titolo italiano di pugilato categoria superleggeri

Dopo Emanuele Cavallucci, un altro teatino si batte per la vittoria. Appuntamento a Roma venerdì 27 ottobre

Il pugilato professionistico abruzzese torna a sognare il titolo di campione italiano con Stefano Ramundo (a sinistra nella foto). Dopo il successo di Emanuele Cavallucci nel 2019 un altro teatino dunque sul ring per conquistare il titolo nazionale. Il giovane di Vasto, sotto la guida di Davide Di Meo nella Crea Boxe di Lanciano, punta a successo nel match del prossimo 27 ottobre 2023 a Roma contro Daniel Spada per la cintura Superleggeri. Per l’allenatore Di Meo è il secondo tentativo dopo il successo nella categoria Welter di Cavallucci verso il quale cui c’è grande attesa per l’uscita della sua biografia a cura di Luigi Milozzi, presidente dell’associazione Centro Studi Sport&Valori. Una cintura importante in quanto potrebbe aprire scenari europei di prestigio per Stefano, l’Abruzzo e non solo. Per l’allenatore di Meo potrebbe essere l’occasione di entrare nella storia del pugilato professionistico italiano: due pugili campioni d’Italia in due categorie diverse (Welter e Superleggeri) non è da tutti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stefano Ramundo a caccia del titolo italiano di pugilato categoria superleggeri

ChietiToday è in caricamento