Pugilato, il teatino Mattia Di Tonto è bronzo per il secondo anno consecutivo
Si è conclusa la più importante rassegna di boxe dilettantistica che quest'anno si è tenuta a Pescara
Una settimana di combattimenti, dal 4 al 9 dicembre, per la 96esima edizione dei campionati italiani Assoluti di pugilato: quest'anno in Abruzzo per la terza volta nella storia (le prime due a Roseto degli Abruzzi). Erano 130 i pugili iscritti nella categoria uomini qualificatisi dopo la selezione regionale. Tra questi il teatino della pugilistica Diodato, Mattia Di Tonto che per il secondo anno consecutivo si è aggiudicato la medaglia di bronzo.
"Per me è stata la quarta partecipazione - spiega Di Tonto - già l’anno scorso avevo raggiunto il bronzo e volevo provare a vincerli. Nel 2015 ero arrivato in finale. È andata così ma sono soddisfatto vista l'importanza del torneo". Mattia Di Tonto ha gareggiato nella categoria 60kg. Negli ottavi di finale ha avuto la meglio su Vincenzo Imparato e poi si è ripetuto nei quarti contro Fares.
In semifinale sono stato sconfitto da Giuseppe Canonico che già lo aveva superato lo scorso anno. Ora per Mattia che a maggio scorso ha vinto il suo quarto titolo tricolore ai campionati Universitari è arrivato il momento di prendersi una pausa.
"Vengo da una preparazione lunga due mesi e mezzo, ora risposo - dice Mattia che aggiunge - per il futuro mi siederò a tavolino con i miei maestri Danilo Diodato e Piero Spadaccini. Il prossimo anno non potrò partecipare al guanto d’oro non essendo più under 23 Per gli assoluti se ne riparla tra un anno. Valuterò insieme al loro i miei prossimi impegni".