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Riparte lo sport in Abruzzo, ma le limitazioni fanno sorridere: guanti in campo e marcature "a uomo" vietate

Il protocollo di sicurezza contenuto nell'ordinanza del governatore Marsilio rivoluziona anche le partite amatoriali di calcio, pallacanestro, beach volley e pallavolo

Si torna a fare sport, ma con regole rigidissime e che, in qualche caso, fanno sorridere. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha firmato l'ordinanza numero 72 con cui consente le attività sportive in centri e circoli sportivi. 

Le prescrizioni per evitare il contagio sono contenute nel protocollo di sicurezza allegato. 

Vista l'impossibilità di obbligare gli sportivi a indossare mascherine e visiere, i centri sportivi dovranno prevedere presenze contingentate, rimodulare gli accessi al sito, ridurrre, quando possibile, il numero delle persone presenti, anche tramite turni e riorganizzazione delle attività.

"Particolare importanza - si legge - assume il distanziamento per la permanenza nei locali di ristoro, nei locali igienici, negli spogliatoi, stante la difficoltà di utilizzare i dispositivi di prevenzione del contagio. In questa tipologia di locali è importante anche che il posizionamento delle persone non sia faccia-faccia e tenga conto di appositi turni di accesso e permanenza".

Oltre al controllo obbligatorio della temperatura corporea (che dovrà essere inferiore a 37,5°) e alla compliazione del modulo di autocertificazione, i centri sportivi dovranno attenersi alle seguenti regole

  • favorire orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, servizi igienici, locali di attesa, locali dedicati alle attività sportive, locali di ristoro, ecc.);
  • in base alle specifiche esigenze, attuare una nuova e diversa modalità della circolazione interna; differenziare ove possibile i punti di ingresso alla struttura dai punti di uscita;
  • lavaggio obbligatorio delle mani, anche mediante appositi dispenser di erogazione di gel sanificante (preferibilmente automatici), sia all’ingresso del Centro Sportivo e sia all’entrata e all’uscita del campo da gioco;
  • mantenimento della distanza interpersonale minima di 1 metro, preferibilmente 2, in caso di attività metabolica a riposo (per esempio, per gli atleti in caso di attesa, riposo e inoltre per tutti gli operatori sportivi);
  • non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;
  • non lasciare, in luoghi condivisi con altri, gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrati a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;
  • bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;
  • gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati);
  • non consumare cibo negli spogliatoi.

Come già ccade in tutti i luoghi aperti al pubblico, dovranno essere affisse le procedure informative, bisognerà prevedere un sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti con relative buste sigillanti. Sono inoltre obbligatorie la pulizia giornaliera e la periodica sanificazione del centro sportivo. Nel piano di pulizia occorre includere: gli ambienti dedicati alla pratica sportiva; le aree comuni; le aree ristoro; i servizi igienici e gli spogliatoi; le docce; gli attrezzi e i macchinari sportivi; le postazioni di lavoro e allenamento ad uso promiscuo.

Si potrà entrare solo previa prenotazione, scaglionare l'accesso con pause di 10 minuti tra una partita e l'altra e non sarà possibile usare gli spogliatoi per cambiarsi, bensì ci si dovrà cambiare solo le scarpe. Si potrà usare la doccia, in maniera scaglionata, garantendo sempre la distanza interpersonale di 2 metri. Il materiale sportivo verrà igienizzato dopo ogni uso.

Ma è soprattutto la parte che riguarda i divieti nella pratica sportiva ad aver fatto sorridere i più. 

I giocatori di calcio e pallacanestro dovranno attenersi a rigorosi divieti:

  • Vietato sputare o starnutire a terra, bensì sarà possibile farlo in un fazzoletto;
  • Vietato il recupero fisico da seduti o sdraiati nell’area di gioco;
  • Consentito il tocco del pallone con le mani solo ed esclusivamente se muniti di guanti;
  • I portieri potranno toccare il pallone con le mani solo se indossano i guanti che devono essere comunque igienizzati prima e dopo la partita;
  • Il  pallone potrà essere “recuperato” solo tramite “intercetto” e non tramite il “contrasto”;
  • Sono vietate le “scivolate”;
  • Vietata la “marcatura ad uomo”.

Per quanto riguarda pallavolo e beach volley:

  • Gli atleti indosseranno guanti igienizzabili prima e dopo la pratica sportiva;
  • È vietato sputare o starnutire a terra, bensì sarà possibile farlo in un fazzoletto;
  • È vietato il recupero fisico seduto/sdraiato nell’area di gioco; d)  vietato “invadere” il campo opposto

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