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Cinofilia, Francani (Endas) si prepara alla ripresa delle attività: "Proposto modello per la sicurezza"

Il responsabile cinofili regionale dell'ente ha inviato linee guida ai propri affiliati per la gestione dell'emergenza Covid

Anche i Centri Cinofili sono pronti a riaprire i cancelli, dopo lo stop forzato dalla pandemia Covis-19. Per riaprire in totale sicurezza Emanuele Francani, referente Endas cinofili per l' Abruzzo, fa sapere  di aver inviato un protocollo sanitario ai propri affiliati per la ripresa delle attività cinotecniche riconosciute dal massimo organo sportivo italiano. 

"Abbiamo realizzato un protocollo tecnico-scientifico - spiega Francani - per garantire sia i soci frequentatori che gli animali presenti in campo".
Il modello, contenente le linee guida per la frequentazione dei centri cinofili Endas durante la fase di cosiddetta convivenza con il virus, è stato realizzato dai responsabili tecnici nazionali del settore cinofilia grazie alla sinergia con i consulenti medico-veterinari del Settore, nel rispetto delle disposizioni nazionali e locali circa la ripresa delle attività.

Il risultato, è stato quindi diramato in queste ore a tutti i centri affiliati ed alle Istituzioni sul territorio, con spirito di collaborazione per aiutare chi di dovere ad inquadrare correttamente la necessità di riapertura delle attività, unitamente all'adozione di tecniche di controllo nella gestione dei flussi di soci ed animali che frequenteranno le strutture.
"Garantiremo un serio approccio - dice Francani - per una sicura ripresa delle attività cinofile e cinotecniche, una ripresa che chiediamo venga calendarizzata in modo ufficiale il prima possibile, perché abbiamo dimostrato essere sostenibile e necessaria al tessuto economico e sociale".

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