La commissione boccia il Biondi: Virtus-Pro Vercelli si giocherà a Pescara

Ciò che alcuni tifosi temevano si è purtroppo avverato: la Virtus non potrà giocare neanche la prossima partita casalinga tra le mura amiche, e sarà costretta ancora una volta a ripiegare sul neutro del Giovanni Cornacchia. Una soluzione, quella di Pescara, che inizia ad andare sempre più stretta ai supporters rossoneri, non tanto per la scomodità o la lontananza, quanto perchè da un lato si prende atto del fattore campo, che finora non ha arriso alla compagine di Gautieri (mai vittoriosa allo stadio Adriatico), e dall'altro si avverte sempre più la necessità di veder giocare la propria squadra a Lanciano e non altrove.

D'altronde, i giocatori e l'allenatore non hanno fatto mistero di essere influenzati non troppo positivamente da un impianto che, con la sua capienza di 20.000 posti, risulta dispersivo. Stamane la commissione Provinciale Pubblici Spettacoli, dopo un sopralluogo effettuato presso il Biondi, ha negato il suo utilizzo per la gara contro la Pro Vercelli in programma domenica 14 ottobre. L’Ente ha infatti stabilito che non ci sono ancora le misure di sicurezza sufficienti a garantire un sereno svolgimento della partita.

La società, in una nota, fa sapere che "le criticità maggiori sono costituite dall'ampliamento della via di fuga delle tribune e dalle scale laterali di emergenza (sempre collegate alle tribune) che l'amministrazione comunale si è impegnata a portare a termine entro domenica 14 ottobre. Proprio sulla base di questo impegno, è stata contestualmente fissata la data per un nuovo sopralluogo della stessa Commissione, che si svolgerà martedì 16 ottobre". Da sottolineare che la Virtus dovrà disputare in casa anche il successivo impegno di campionato, quello contro l'Empoli. L'auspicio generale è che almeno quel match possa segnare finalmente il debutto in B al Biondi, anzichè tornare ancora una volta nel poco amato Adriatico.