rotate-mobile
Calcio

Vastese, dopo la retrocessione la stangata del giudice sportivo

Il presidente Franco Bolami pronto a mollare tutto: "Il mio ciclo è finito"

Dopo la domenica di tensioni e disordini post sconfitta contro il Termoli, per la Vastese arriva la stangata del giudice sportivo: la Vastese è stata sanzionata con una multa di 4.000 euro e dovrà giocae una partita a porte chiuse (la prima della prossima stagione). Punito anche il Termoli: ammenda di 3.500 euro e partita a porte chiuse.
Incassata questa ennesima mazzata, oltre alla retrocessione in Eccellenza e le contestazioni dei tifosi, il presidente Bolami medita un clamoroso addio alla calcio vastese otto anni dopo il suo arrivo alla guida del club assieme al co-presidente Scafetta. Gestione partita dall'Eccellenza, con una promozione e sette tornei consecutivi in serie D. “Il mio ciclo è finito. Dopo otto anni di sacrifici, purtroppo vanificati da una retrocessione dolorosa, è giusto che faccia un passo indietro”, ha detto il patron al Centro.
Quest'anno il punto più basso della sua gestione, con una mancata cessione societaria nei mesi scorsi, l'Aragona chiuso per mesi e tante partite giocate in campo neutro e tre allenatori cambiati in un solo campionato (Ferazzoli, Lucarelli e Cornacchini). 
Una retrocessione quasi annunciata e, anche se la società biancorossa parla di ripescaggio (difficile), l'obiettivo è quello di riorganizzare il club e pianificare la ripartenza dall'Eccellenza, categoria in cui la Vastese ha l'obbligo di partire con ambizioni importanti, visto che dovrà confrontarsi con una rivale certa per la promozione: il Città di Teramo.
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vastese, dopo la retrocessione la stangata del giudice sportivo

ChietiToday è in caricamento