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Domenica di follia ultrà a Francavilla, tafferugli tra tifosi e due carabinieri feriti

Fuori dal Valle Anzuca ultras giallorossi hanno lanciato sassi, bottiglie e bastoni verso i sostenitori dell'Avezzano. Contatto tra le fazioni evitato dalle Forze dell'ordine. La condanna del sindaco Russo e del presidente Rapino

Domenica di follia a Francavilla, fuori dallo stadio Valle Anzuca, quella appena trascorsa. All'antistadio si giocava la gara di Eccellenza tra Villa 2015 e Avezzano (vinta dai marsicani 1-0). Nell'impianto principale, invece, si giocava la partita di cartello di Promozione, girone C, tra il Francavilla 1927 e l'Union Fossacesia (vinta dagli ospiti 2-1). Al termine delle due partite, è esplosa la tensione: i tifosi del Francavilla 1927, uscendo dallo stadio, hanno cercato di venire a contatto con quelli avezzanesi, che uscivano invece dall'antistadio. Provvidenziale l'intervento dei carabinieri, che sono riusciti ad evitare gli scontri tra le due fazioni. Dal fronte francavillese sono partiti sassi, bastoni e bottiglie, che hanno colpito le forze dell'ordine: due carabinieri feriti e medicati al pronto soccorso dell'ospedale di Chieti. Sono in corso le indagini per identificare i violenti.
Il sindaco di Francavilla al Mare, Luisa Russo, è intervenuta via social con altri membri della Giunta e della società giallorossa per condannare l'increscioso episodio di violenza. "Gravi eventi, che condanno fermamente e che mi rendono sconcertata in queste ore, mentre noi lavoriamo per accogliere nella nostra città la popolazione ucraina che fugge dalla guerra. La violenza va condannata, sempre. Più che mai ora, in cui di episodi di tensione non abbiamo di certo bisogno. Si sono verificati scontri fuori dallo stadio, sono rimasti feriti due carabinieri. Questo non è ammissibile. Ai due militari coinvolti auguriamo pronta guarigione. Con il presidente del Francavilla, Maurizio Rapino, ho voluto stigmatizzare quello che è accaduto e sperare che la prossima volta, il 19 marzo, si possa vedere lo stadio pieno di famiglie francavillese e di bambini che cercano un divertimento sano. Ci sarò anch'io, per una giornata di sport e non di violenza".
Il presidente giallorosso Rapino: "Il 19 marzo giocheremo al Valle Anzuca e ci sarà ingresso libero per la partita: vogliamo bambini e famiglie sugli spalti. Condanniamo fermamente la violenza. Ai ragazzi della tifoseria protagonisti di questi atti dico: andate a costituirvi, altrimenti ci saranno conseguenze penali peggiori di quelle che potreste subire. Viva lo sport e viva il calcio". 
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