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Sambuceto, senti Ronci: "Siamo ambiziosi, diamo un senso a questa stagione"

Parla il tecnico dei Viola durante la sosta forzata causa Covid: "Importante ripartire seguendo regole e protocolli. Tutti i componenti delle squadre devono vaccinarsi, è l'unica strada da seguire. Noi lavoriamo per diventare squadra al più presto. Nel 2022 vogliamo fare bene"

Nove punti nelle ultime cinque partite di campionato: il Sambuceto ha cambiato passo alla fine del 2021 e si prepara ad un 2022 da protagonista. In attesa di conoscere la data ufficiale della ripartenza dopo lo stop forzato, causato dall’impennata dei contagi, Donato Ronci fa un bilancio del suo lavoro alla guida dei Viola e lancia la sfida: “Siamo ambiziosi, diamo un senso a questa stagione”.

Cosa pensa della decisione collegiale presa dalle società di fermarsi per qualche settimana? “Giusto o non giusto non lo so, la cosa importante è che ci siano direttive giuste da seguire. Con questo virus ci si deve convivere. Se si rispettano le regole e i protocolli si può continuare a proseguire anche l’attività sportiva, come la nostra e ai nostri livelli. L’importante è vaccinarsi: calciatori, tecnici e membri dello staff. E’ l’unica strada. Ed è importante fare i tamponi prima delle gare”.

Il Sambuceto con attenzione e un rigido protocollo interno prosegue la preparazione: “Prima della partita di Coppa contro la Torrese abbiamo fatto i tamponi e abbiamo trovato un positivo. Dopo la gara abbiamo fatto nuovamente i tamponi e ne abbiamo trovato un altro. E’ stata una nostra scelta, non ce l’ha imposta nessuno. Ci vuole responsabilità. Gli allenamenti stanno continuando, nel fine settimana faremo un altro giro di controlli. Ce lo siamo detti come squadra: oggi è inevitabile procedere in questo modo per poter andare avanti in sicurezza”.

Ronci è soddisfatto della squadra e delle operazioni di mercato di fine anno? Palumbo, Diaz, Del Greco… nel 2022 i Viola saranno un’altra squadra, dal punto di vista dei nomi, della compattezza tecnica e soprattutto tattica. “Sono molto contento, devo ringraziare la società per aver preso giocatori importanti, ma grandi uomini. Questo spogliatoio è davvero bello da vivere. In difesa eravamo carenti a livello numerico, abbiamo inserito Diaz e Del Greco e recuperato D’Alonzo. Con la sosta forzata, stiamo approfittando per far diventare questo gruppo di giocatori una squadra. Finora non avevamo avuto il tempo di farlo tra infortuni, quarantene e poi le vacanze. Difficile fare lavori tattici in queste condizioni. Questa settimana invece lavoriamo per diventare una squadra anche a livello tattico, seguire tutto lo stesso spartito. Prima era complicato farlo, con la classifica che avevamo abbiamo dovuto badare solo al risultato e non all’estetica e alle idee. Ora invece vogliamo esaltare le qualità dei giocatori con un’organizzazione tattica ben precisa”.

Abbandonata a fine 2021 la zona calda dei play-out, quale obiettivo si è prefissato Ronci per la seconda parte di stagione tra campionato e Coppa? C’è tempo per rientrare nella corsa ai play-off? “L’ambiente è molto ambizioso: io, lo staff, i giocatori e la società. Vogliamo dare un senso a questo campionato. Ci sono tante squadre forti, ma anche noi lo siamo. Viviamo di partita in partita, ma vogliamo fare bene”.

Dopo lo 0 a 0 casalingo nella semifinale d’andata contro la Torrese, anche la finale diventa un obiettivo raggiungibile. “In Coppa il pareggio è stato il risultato più giusto. Averlo fatto senza subire gol ci dà un piccolo vantaggio in vista del ritorno: potrebbe bastare anche un pari con gol per passare il turno. Vogliamo la finale, sappiamo che anche loro faranno di tutto per centrarla. La partita di ritorno sarà già una finale, una bellissima partita. Ora però pensiamo a diventare squadra al più presto”.

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