rotate-mobile
Calcio

Francesca Di Monte convocata per il Mondiale donne 2023 di calcio in Australia e Nuova Zelanda

L'assistente della sezione Aia di Chieti è una dei tre arbitri italiani selezionati dal comitato arbitrale della Fifa

C'è anche l'assistente Francesca Di Monte, della sezione Aia Chieti, tra gli arbitri selezionati per la Coppa del Mondo femminile Australia e Nuova Zelanda 2023. Il comitato arbitrale della Fifa ha annunciato oggi i nomi dopo aver valutato la qualità del loro lavoro e le prestazioni mostrate nei tornei Fifa, così come in altre competizioni nazionali e internazionali negli ultimi anni, in stretta collaborazione con le sei confederazioni.

Sono stati scelti 33 arbitri, 55 assistenti arbitrali e 19 membri della squadra di arbitri video per formare il Fifa Team One. Inoltre, per la prima volta nella storia della Coppa del Mondo femminile, sei donne sono state selezionate per la squadra arbitrale video.

Saranno tre i protagonisti arbitrali italiani: il direttore di gara Maria Sole Ferrieri Caputi (sezione di Livorno), l’assistente Francesca Di Monte (Chieti) ed il Vmo Massimiliano Irrati (Pistoia).

“Come sempre, abbiamo utilizzato innanzitutto criteri di qualità. Per questo motivo, gli arbitri selezionati rappresentano il meglio dell'arbitraggio globale - ha dichiarato Pierluigi Collina, presidente del comitato arbitrale Fifa - Tutti ricordiamo la Coppa del Mondo femminile tenutasi in Francia nel 2019. L'eccezionale qualità dell'arbitraggio ha contribuito al clamoroso successo della competizione. Alla Fifa Women's World Cup Australia & New Zealand 2023, intendiamo ripeterlo e convincere ancora con le eccellenti prestazioni degli arbitri".

Il progetto 'Road to Australia & New Zealand' è iniziato nel 2020 con la partecipazione di oltre 170 candidati in fase di preparazione intensiva. Tuttavia, la pandemia ha reso i preparativi estremamente difficili e le attività faccia a faccia sono state sospese per molti mesi. A gennaio e febbraio, gli arbitri selezionati parteciperanno ai seminari di preparazione, che si terranno a Doha e Montevideo, dove esamineranno e analizzeranno video di giocate reali, e saranno formati in sessioni pratiche con la partecipazione di giocatori.

Queste sessioni saranno filmate in modo che tutti ricevano valutazioni istantanee dagli istruttori. Il sistema Var è stato adottato con successo alla Fifa Women's World Cup France 2019. Quattro anni dopo, in Australia e Aotearoa la Nuova Zelanda opererà una squadra di arbitri video, composta da 19 membri, che per la prima volta includerà sei donne. "La formazione delle donne per l'arbitraggio video è stata un'impresa importante nel progetto 'Road to Australia & New Zealand'. Siamo soddisfatti del risultato. Poiché pochissime competizioni femminili utilizzano il Var, la Fifa ha lavorato per fornire esperienza internazionale alle donne ai Mondiali femminili U-17 e U-20 e per incoraggiare le federazioni affiliate in cui opera il Var a certificare i loro arbitri e designarli per svolgere questo ruolo nelle loro partite il più spesso possibile. Sono stati fatti molti progressi in questo senso, ma è necessario lavorare di più", ha aggiunto Collina.

All'assistente Francesca Di Monte va “l'in bocca al lupo da parte del presidente Giuseppe De Santis e di tutto il comitato regionale arbitri Aia Abruzzo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Francesca Di Monte convocata per il Mondiale donne 2023 di calcio in Australia e Nuova Zelanda

ChietiToday è in caricamento