Eccellenza, sindaco e assessore in campo per salvare il Sambuceto
La nota degli amministratori di San Giovanni Teatino: "La consegna del titolo sportivo, se non accompagnata dalla trasmissione di tutte le informazioni relative all'eventuale situazione debitoria del club non consente di portare a termine alcune iniziative"
"Impossibile salvare il Sambuceto senza conoscere in modo dettagliato la situazione debitoria del club". Lo dicono il sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, e l'assessore allo Sport, Paolo Cacciagrano, con una nota congiunta che fa chiarezza sui mancati passaggi di proprietà del club, dopo gli avvicinamenti di alcuni imprenditori. L'ultimo è Saia, che già aveva trattato con lo Spoltore, e pochi giorni fa ha detto no anche alla società Viola, che nell'ultima stagione ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza.
La nota di sindaco e assessore
"Gentilissimi, come abbiamo avuto modo di rappresentare innumerevoli volte, in tutti gli incontri, sin qui tenuti, la consegna del titolo sportivo ... se non accompagnata dalla trasmissione di tutte le informazioni relative all'eventuale situazione debitoria dell'ASD, non consente di assumere e di portare a termine alcune iniziative, tenuto conto che l'eventuale trasferimento ad altro soggetto, non può prescindere dal subentro nelle posizioni attive e passive della stessa ASI), con particolare riferimento alle posizioni relative alle imposte eventualmente non pagate (IVA). Dette informazioni, da tempo richieste, non sono mai state fornite, per cui, pur avendo intrattenuto nelle ultime settimane diversi contatti preliminari con soggetti potenzialmente interessati al subentro - di cui chiediamo oggi notizia - circa le trattative in essere, allo stato continuiamo, per quanto ci riguarda, ad essere nella oggettiva impossibilità di favorire le condizioni perché questi interessamenti preliminari si trasformino in qualcosa di concreto. Comprendiamo, comunque, che qualsiasi progetto di rilancio debba passare per un confronto con l'Amministrazione Comunale, proprietaria dei campi di calcio e gestore degli spazi sportivi.