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Chieti Calcio 1922-2022, gli auguri dell'ex Enrico Chiesa

L'attaccante esploso dopo l'esperienza in Abruzzo (prima a Teramo) e diventato uno dei più importanti della serie A tra il '92 e il 2002 con Samp, Parma e Fiorentina: "Auguri a tutti, fu un'esperienza fondamentale per la mia carriera"

"Tanti auguri di buon compleanno al Chieti. Purtroppo sono stato protagonista solo per una stagione in questi cento anni di storia del club, anche se è stata fondamentale per quella che è stata in seguito la mia carriera. Ho conosciuto lì tante brave persone che mi hanno aiutato nel mio percorso. Vi ringrazio ancora di cuore. E forza Chieti!".

Con queste parole Enrico Chiesa ha voluto celebrare i 100 anni del Chieti Calcio. Un messaggio affettuoso e riconoscente, quello dell'ex bomber neroverde nella stagione 1991/1992, per lui l'ultima in C prima di sbocciare in B e dopo pochi anni in serie A, con la maglia della Sampdoria, quella con cui era cresciuto, e poi quelle di Parma e Fiorentina, negli anni della maturità in cui è diventato uno dei migliori attaccanti del calcio italiano, fino al 2002, prima di passare alla Lazio e poi al Siena, l'ultima grande sfida vinta in carriera con 129 partite e 32 gol in cinque stagioni.

Un incrocio tra Gigi Riva e Paolo Rossi, lo considerava Fabio Capello. Ne sanno qualcosa i fortunati che trent'anni fa si godevano le sue prime giocate d'autore all'Angelini: 24 partite e 6 gol, non male per un ragazzo di soli 21 anni.

Dal passato illustre al presente: domenica la serie D riparte e i neoverdi di Lucarelli giocheranno la prima gara dell'anno del centenario contro la Recanatese. La società ha dato il via alla prevendita dei biglietti: curva Volpi a 5 euro. 

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