Chieti Calcio, Bellia sul deferimento: "Sono andato oltre per la prima e ultima volta"
Commento del patron neroverde dopo il deferimento nei suoi confronti e della Chieti Calcio stessa, per responsabilità oggettiva, a causa delle dichiarazioni lesive nei confronti dell'arbitro Silvia Tea Spinelli che domenica scorsa ha diretto la gara Chieti - Melfi
Appresa la notizia, il numero uno della Chieti Calcio ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Ricevo con un po' di stupore tale provvedimento, ma rimango ad ogni modo tranquillo, anche se molto dispiaciuto. Il sottoscritto è da sempre promotore di un modello di società sportiva incline all'educazione ed alla lealtà, combattendo quotidianamente toni esasperati o comportamenti sopra le righe. Nella stagione in corso la Chieti Calcio non ha preso neanche un euro di multa e lo scorso anno abbiamo chiuso la classifica Fair Play nelle primissime posizioni.
Detto questo - aggiuge Bellia - può capitare a chiunque di andare oltre e domenica scorsa è successo a me. Purtroppo me ne sono reso conto quando la frittata era già bella e fatta. Aspetto di capire, se ce ne sarà bisogno e possibilità, il da farsi per difendermi davanti agli organi competenti e soprattutto difendere la Chieti Calcio e la sua immagine che non può e deve essere offuscata da tale episodio che, assicuro, è stato il primo e sarà anche l'ultimo".