Pallacanestro, finale "incandescente" al termine di Mokambo Chieti-Udine: arrivano le squalifiche

Il giudice sportivo della Federazione italiana pallacanestro è intervenuto dopo il finale "incandescente" della gara di domenica scorsa tra Mokambo Chieti e Udine.

Alla società del presidente Marchesani è stata comminata una ammenda di mille euro "per offese collettive e frequenti nei confronti di un tesserato avversario" ed una di 375 euro per la "presenza in campo di persone non autorizzate".

Squalifica di due turni per Darryl Jackson il quale "al termine della gara, correndo verso il centro del campo, cercava il contatto con un giocatore avversario, fatto che non si verificava perché bloccato e spinto a terra da un altro atleta avversario. Successivamente dovevano intervenire atleti e dirigenti per separarlo dai tesserati avversari e riportare la calma".

Mano pesante anche per quanto riguarda Udine che subisce la squalifica del campo per una gara perché "al termine della partita un tifoso isolato al seguito entrava sul terreno di gioco e insultava ripetutamente gli arbitri".

Tre turni di squalifica, infine, per Alessandro Gentile: due per "aver, a fine gara, bloccato e spinto a terra un atleta avversario, fatto che suscitava un parapiglia per la quale dovevano intervenire altri atleti e dirigenti a riportare la calma", ed uno per "aver seguito ed offeso ripetutamente gli arbitri all'interno del tunnel di accesso agli spogliatoi".