Il Chieti di Supercoppa si inchina a Ruvo. Al PalaTricalle decisiva una tripla al fotofinish
69-71 il punteggio finale. Dopo la vittoria nel derby con Roseto, una buona Chieti Basket 1974 capitola negli istanti finali al cospetto di una coriacea squadra avversaria, capace nelle battute finali di imporsi in trasferta. Ai biancorossi non bastano i 13 punti di Paesano. Per gli ospiti, il top scorer è un sontuoso Toniato con 28 personali dei 71 di squadra
Una buona Chieti Basket 1974 capitola negli istanti finali al cospetto di una coriacea Ruvo nel secondo turno di Supercoppa, al quale i teatini avevano avuto accesso dopo aver battuto, sempre nel palazzetto amico, il Roseto nel primo derby stagionale. Fatale una tripla negli istanti finali di un match tiratissimo e molto interessante. Ai biancorossi non bastano i 13 punti di Paesano. Per gli ospiti, il top scorer è un sontuoso Toniato (28 punti).
L’avvio di match dei teatini è da stropicciarsi gli occhi: difesa intensa, alte percentuali dal campo e, dopo 02:30 di gioco, i padroni di casa si portano sul 10-0. La reazione pugliese è però veemente e un Toniato in versione one man show costringe coach Aniello al timeout (11-10) poco dopo il giro di boa della prima frazione. Paesano e Maggio permettono a Chieti di riportarsi in vantaggio (18-12 a 02:30 da fine quarto) ma il solito Toniato consente ai suoi di accorciare. I liberi di Reale fanno concludere il quarto sul 20-18.
Maggio suona la carica per i suoi, Berra in lunetta ed un 2+1 di Reale riportano i biancorossi in doppia cifra di vantaggio a poco più di 3 minuti da avvio quarto (28-18). Ruvo, giocando spalle a canestro con Ghersetti ed affidandosi all’estro di Toniato, ricuce il gap sul -2, con coach Aniello che chiede un minuto di sospensione a 04:24 dall’intervallo lungo (28-26). Toniato è indemoniato (23 punti su 35 messi a segno da Ruvo al ventesimo), Chieti risponde con Paesano e Del Testa: alla pausa lunga, il parziale è di 39-35.
La gara aumenta d’intensità, Ruvo mette la testa avanti con Galnarini ma Chieti, trascinata ora da un solido Paesano, risponde presente: dopo quattro minuti, il parziale è di 46-46. Ruvo aumenta i giri del motore da oltre l’arco e con Leggio, Jackson e Diomede, tocca il massimo vantaggio a 03:00 da fine quarto 51-58. I pugliesi concludono il quarto con un importante 11/21 dalla mattonella pesante, Cena però si erge a protagonista dell’attacco abruzzese e così, al trentesimo, il parziale è di 56-61.
Chieti non ci sta e attacca mordacemente il canestro pugliese: dopo poco più di 2 minuti di quarto periodo, i biancorossi rimettono la testa avanti (62-61). Traini punisce da oltre l’arco, Toniato deposita dopo una rubata: al giro di boa dell’ultima frazione, il parziale è di 62-66. La stanchezza si fa sentire da ambo le parti, Del Testa realizza dalla lunga distanza, Galmarini risponde dalla media: a 01:22 dal termine, coach Campanella chiede un minuto di sospensione (65-68). Il cuore dei biancorossi, nonostante la stanchezza, è enorme: prima le mani di Maggio non tremano dalla lunetta dopo tecnico fischiato a Galmarini, poi la bomba di Cena a 00:27 dal termine, consentono a Chieti di rimettere la testa avanti, con conseguente nuovo timeout di Campanella (69-68). Contento, con una bomba siderale, permette agli ospiti di strappare il pass per la fase successiva (69-71).
Il tabellino
Chieti Basket 1974 – Technoswitch Ruvo di Puglia 69-71 (20-18; 39-35; 56-61)
Chieti Basket 1974 69: Paesano 13, Cena 10, Berra 5, Del Testa 11, Reale 12, Febbo NE, Maggio 10, Gelormini NE, Masciopinto NE, Ciribeni NE, Tiberti 8, Leonetti NE.
Technoswitch Ruvo di Puglia 71: Galmarini 6, Leggio 11, Toniato 28, Contento 5, Jackson 11, Traini 3, Diomede 3, Boev 0, Ieri NE, Granieri NE, Ghersetti 4, Sbaragli NE.