Ciccone ha il Covid, Giro d'Italia a rischio

Una bruttissima notizia per gli amanti del ciclismo abruzzesi, in particolare per quelli teatini. Dopo aver perso Dario Cataldo, che salterà l'intera stagione a causa del bruttissimo incidente di cui è stato protagonista in Spagna qualche settimana fa, ora gli amanti delle due ruote potrebbero ritrovarsi anche senza Giulio Ciccone al prossimo Giro d'Italia, quello che segnerà una pagina di storia della nostra terra, con la partenza dalla Costa dei Trabocchi il prossimo 6 maggio. Poche ore dopo aver chiuso al 13° posto la Liegi-Bastogne-Liegi, dove è risultato il migliore degli italiani, Giulio Ciccone è risultato infatti positivo al Covid-19. Ieri si è sottoposto al test dopo la comparsa di alcuni sintomi, definiti lievi dalla sua squadra.

La Trek-Segafredo ha annunciato la positività di Ciccone con un breve comunicato sui suoi principali social network ufficiali: “Purtroppo dobbiamo segnalare che Giulio Ciccone è risultato positivo al Covid-19. Giulio è stato testato questa mattina, 24 aprile, dopo essersi svegliato con sintomi lievi. Ora osserverà un periodo di riposo mentre il nostro staff medico monitora le sue condizioni“.

Il Covid mette a forte rischio la presenza di Giulio Ciccone al Giro: “La partecipazione di Giulio al Giro d’Italia è ora in standby, da decidere dopo aver valutato la sua guarigione e aver ottenuto un test Covid negativo. Una decisione finale sarà presa negli ultimi giorni prima dell’inizio della gara".

I tifosi di Ciccone con il fiato sospeso attendono ora buone notizie dallo stesso ciclista e dalla Trek Segafredo: il Giro più abruzzese di sempre potrebbe partire senza i due portacolori più attesi della nostra regione. Sarebbe davvero un'atroce beffa.

"Una notizia che pesa come un macigno. Positivo al Covid, per la terza volta, quando mancano meno di due settimane al Giro. Ho lievi sintomi, ma la botta morale è forte. Posso solo aspettare e vedere come e se recupero per essere al via della Corsa Rosa", ha scritto Ciccone sui social.