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Cely Gayardo contenta a metà: "Tikitaka, bene il risultato, ma mi aspetto ben altre prestazioni"

L'allenatrice del Francavilla torna sul debutto vincente in serie A Femminile contro il Fondi e parla, nella settimana della sosta, già del prossimo impegno sul campo di un'altra matricola: l'Irpinia. "Dobbiamo migliorare tanto"

Cely Gayardo, coach delle ragazze del Tikitaka Francavilla, è molto soddisfatta del risultato al debutto contro la Vis Fondi (5-1 per le giallorosse, con tripletta di Tampa e gol di Vanin e Bettioli), ma da perfezionista qual è ammette che c’è ancora da migliorare. Questa settimana la Serie A Puro Bio si ferma per una sosta: prossima tappa, in trasferta, sabato 1° ottobre, alle 18,00, contro l’Irpinia, un’altra delle neopromosse. Partita insidiosa, in cui gli obiettivi saranno due: la vittoria, ma anche una crescita sul piano del gioco. Sull’esordio in campionato, Gayardo si aspettava una performance differente? “Sono contenta per la vittoria, iniziare così ci garantisce, ovviamente, un po’ più di serenità per continuare a lavorare. Tuttavia, rispetto ai test precampionato, come l’ultimo triangolare, il nostro rendimento è stato differente, leggermente inferiore alle aspettative. A mio parere contro il Fondi avremmo potuto dare di più. Probabilmente siamo state un po’ condizionate dall’ansia di volerci presentare bene davanti al nostro pubblico, e questo, a livello mentale, non ci ha permesso di fare la gara come l’avevamo pensata o, almeno, non a livello del precampionato. Comunque, abbiamo vinto, quello era l’importante e quando si vince è più facile lavorare sugli errori. C’è molto ancora da perfezionare, ma questo lo sarebbe stato a prescindere”.

Domenica scorsa ha dato spazio a tutte le sue giocatrici, con ampia rotazione: un segnale della sua filosofia di gioco, ognuna può e deve dare il suo contributo? “Credo che avere una rosa ampia porti molti vantaggi. Ci permette di risparmiare minuti ed energie alle più esperte che sono i punti di riferimento, ma soprattutto di premiare le ragazze che sono molto giovani e, dunque, hanno poca esperienza. Ma se non le facciamo giocare… l’esperienza non l’avranno mai. Sono davvero entusiasta del gruppo che abbiamo, di come si allenano e dell’atteggiamento, perciò i minuti in partita sono un modo di dare loro una ricompensa per dimostrare che sono sulla strada giusta e che io, lo staff e la società contiamo su di loro, altrimenti non sarebbero qui”.
La prossima partita, contro l’Irpinia, sarà la prima in trasferta. Cosa bisogna aspettarsi? “Sicuramente faremo meglio. Ma questo è un po’ il nostro obiettivo di tutto il campionato, migliorare le performance di gara in gara. Indiscutibilmente ci ritroveremo davanti molte squadre attendiste che si metteranno dietro, giocando con la linea bassa; diciamo allora che sarà un ottimo modo di allenarsi, proveremo a bucare il muro che creeranno davanti a noi. Anche le neopromosse non sono da sottovalutare, sappiamo bene che non hanno niente da perdere, perciò si giocheranno il tutto per tutto. Per il prossimo match, la speranza è di andare lì e tornare a casa con i 3 punti, ma anche con un gioco sul campo più accattivante”.
Conta di recuperare almeno Cortes, tra le infortunate, per il prossimo incontro? “Spero vivamente che Cortes possa rientrare e fare il suo esordio il 1° ottobre. Siamo in attesa anche del rientro di Bertè e Papponetti, per le quali ci vorrà un po’ più di tempo, ma contiamo su di loro”.
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