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AcquaeSapone Unigross, a Pesaro pareggio strappato con il cuore

Il pari in rimonta in terra marchigiana (3-3) vale le semifinali. Mammarella nel finale salva i suoi

Soffre, va sotto di tre gol, subisce qualche fischio arbitrale difficile da comprendere, ma tira fuori classe e cuore nel momento più difficile: l’AcquaeSapone Unigross strappa a Pesaro il 3 a 3 che vale le semifinali. Onore ad un avversario agguerritissimo e mai domo, in partita fino al termine del secondo match.

Pérez questa volta lascia a casa Calderolli, che ha una caviglia ancora dolorante, e porta nei dodici il 20enne spagnolo Quilez. Nel quintetto iniziale davanti a Mammarella ci sono Murilo, Lima, Bertoni e De Oliveira.

Partono bene i nerazzurri, che ci provano subito con Bertoni, sullo scarico di De Oliveira dopo 2’: palla alta. Dopo 4’18’’ girata di Lukaian di poco fuori. Segnali dal Pesaro dopo 4’29’’, Mammarella provvidenziale su Revert Cortes, protagonista assoluto dei marchigiani. Anche in difesa: 5’30’’ Coco ruba palla e lancia Jonas nello spazio, proprio Revert salva i suoi intervenendo in extremis. Partita che sale di tono con il passare dei minuti, si cumulano falli da una parte e dall’altra, ma l’equilibrio si spezza dopo 8’ sul diagonale non irresistibile di Revert Cortes da sinistra: la palla sbuca all’improvviso davanti a Mammarella che non riesce a trattenerla prima che varchi la linea.
Il Pesaro gioca la sua partita aggressiva e nel clima di bagarre trova il raddoppio con un tiro improvviso di Stringari dopo 14’. Miraglia si salva due volte su De Oliveira (Francini sulla linea respinge) e Murilo. A pochi secondi dall’intervallo, mani di Marcelinho, gli arbitri non fischiano e per poco il Pesaro non segna il terzo gol.

Il buon inizio di secondo tempo dei nerazzurri viene vanificato dalla prodezza di Marcelinho dopo 3’: missile all’incrocio e tris dei pesaresi. Manca tantissimo, ma Pérez sceglie da subito la soluzione portiere di movimento per riaprirla. Il palo di Bertoni dopo 5’ pare un brutto segno. La partita si spezzetta e rallenta. Ci vuole un guizzo, ancora una volta. Ci pensa la “Bestia” Lukaian, solita girata violenta: 1-3. Pérez insiste con il power player Coco: manovra che porta al 2-3 di De Oliveira dopo 8’. Resta un quarto di partita per rimettere le cose a posto, rischiando il tutto per tutto. Passano i minuti e tentativo dopo tentativo, Jonas da sinistra trova il tiro a giro imparabile del 3 a 3.
Mancano 5’ e adesso ci prova Diaz e giocare in superiorità con Revert perché il pareggio non gli basta. Pressione incredibile sulla porta di Mammarella, che a 31’’ dalla sirena vola sotto l’incrocio e legittima la qualificazione alle semifinali.

ITALSERVICE PESARO – ACQUAESAPONE UNIGROSS 3-3 (p.t. 2-0)

ITALSERVICE PESARO: Miraglia, Tonidandel, Tres, Francini, Curri, Stringari, Cesaroni, Revert Cortes, Fortini, Marcelinho, Micoli, Guennounna. All. Diaz.

ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Quilez, Lima, Bordignon, Murilo, Lukaian, De Oliveira, Bocao, Bertoni, Coco Wellington, Jonas, Casassa. All. Pérez.

ARBITRI: Marangi di Brindisi, Colombin di Bassano del Grappa, Parrella di Cesena, crono Sorci di Pesaro.

MARCATORI: nel p.t. 8’20’’ Revert Cortes (P), 13’31’’ Stringari (P); nel s.t. 3’05’’Marcelinho (P), 6’14’’ Lukaian (A), 7’52’’ De Oliveira (A), 15’ Jonas (A).

NOTE: ammoniti Francini (P), Mammarella (A), Murilo (A), Coco Wellington (A), Tres (P).

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